Nelle ultime ore è emersa la notizia che Universal Music potrebbe ritirare le sue canzoni da TikTok.
Come riportato da ‘The Guardian’, l’accordo tra Universal Music Group e TikTok scadrà nelle prossime 24 ore, poiché le due aziende non sono riuscite a trovare un accordo su questioni come il compenso degli artisti e l’IA. Ciò significa che alcune delle canzoni più popolari al mondo, tra cui i successi di Taylor Swift, Harry Styles e il recente successo virale Murder on the Dancefloor, saranno rimosse dalla libreria di TikTok.
Il contratto tra questi due giganti dell’intrattenimento – uno della musica e l’altro dei social media – scade ufficialmente oggi, mercoledì 31 gennaio, come si legge dalla lettera aperta di UMG intitolata “Perché dobbiamo fare un time out (pausa, ndr.)su TikTok”.
Il documento è stato pubblicato ieri, martedì 30 gennaio, e la più grande etichetta discografica del mondo accusa TikTok di aver tentato di “intimidirla” e “costringerla” ad accettare un accordo di valore inferiore al precedente, ben al di sotto del valore di mercato e che non riflette la loro crescita esponenziale.
BEATLES, U2 E COLDPLAY TRA I TANTI MOSTRI SACRI SOTTO L’ETICHETTA UNIVERSAL
Perdere le canzoni i cui diritti sono detenuti da Universal Music significa perdere una libreria di leggende della musica e di pop star da classifica. Universal detiene infatti i diritti di artisti come Beatles, Bob Dylan, Elton John, Drake, Sting, The Weekend, Ariana Grande, Justin Bieber, Adele, U2, Coldplay, Post Malone e molti altri. È l’unica etichetta discografica ad avere nove dei primi dieci album nella classifica Billboard 200 contemporaneamente, riuscendo in questa impresa per quattro volte. Dall’altra parte c’è TikTok, una piattaforma di social media di proprietà dell’azienda cinese ByteDance. Come sappiamo, TikTok è un’app che permette agli iscritti di creare brevi video, la maggior parte dei quali sono accompagnati da musica ed effetti sonori su licenza.
Universal lotterà quindi per un nuovo accordo con TikTok che possa rispettare al meglio gli artisti che rappresenta.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia