Una valanga si è abbattuta ieri a Forcella della Neve, nei pressi del Lago di Misurina, nelle Alpi bellunesi travolgendo sei persone.
Un testimone ha segnalato la frana dopo mezzogiorno, facendo scattare l’allarme che ha coinvolto il Soccorso Alpino e l’elisoccorso della Usl 1 di Belluno. Secondo le prime informazioni, un gruppo di due adulti e cinque bambini è rimasto intrappolato nella massa di neve. Quando in sei hanno raggiunto la cima, si è verificato il distacco, che ha coinvolto anche una ragazzina di 14 anni che si trovava 20 metri sotto il resto del gruppo, e l’ha trascinata per circa sessanta metri lungo il canale.
Dopo essere rimasta sepolta sotto un metro di neve per cinque minuti, la ragazza è stata tratta in salvo dalla Guardia di Finanza di Auronzo che si stava allenando nelle vicinanze. La 14 enne, che lamentava dolori alla schiena, è stata trasportata in elicottero a Belluno ma non è in pericolo di vita. Mentre l’équipe medica si occupava di lei, è arrivato anche l’elicottero Aiut Alpin Dolomites da Bolzano, che ha prelevato l’unità cinofila da valanga e i compagni non feriti. Questi ultimi che avevano perso gli sci nella valanga mentre salivano gli ultimi metri a piedi, sono stati portati a Misurina.
TRA LE VITTIME UNO SCIATORE 15 ENNE
C’è anche uno sciatore americano di 15 anni tra le tre vittime della grande valanga che si è verificata ieri nella stazione sciistica di Riffelberg, vicino a Zermatt, ai piedi del versante svizzero del Cervino. Le altre due persone decedute sono un uomo e una donna, le cui procedure di identificazione sono attualmente in corso. Queste informazioni sono fornite in una dichiarazione della polizia cantonale del Vallese, che specifica che al momento non ci sono elementi utili per l’identificazione. Una quarta persona rimasta intrappolata nella massa di neve – uno svizzero di 20 anni – risulta gravemente ferita. Il distacco è avvenuto poco dopo le 14.00 e i ricercatori hanno sospeso le ricerche solo in serata.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia