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Varapodio chiesa di Santo Stefano, piccolo comune del reggino di circa duemila anime, Giovanni Rigoli, giovane parroco di 38 anni, è stato aggredito da due persone al termine della santa messa.

Subito dopo l’aggressione attuata da due persone che avevano preso parte alla funzione religiosa, il sacerdote è stato trasportato al pronto soccorso di Gioia Tauro dove ha trascorso la notte sotto osservazione. E’ in corso l’indagine dei carabinieri per trovare i colpevoli e capirne il motivo.

Varapodio

Il vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi monsignor Giuseppe Alberti ha espresso solidarietà a don Giovanni Rigoli e ha condannato l’episodio di violenza. Le sue dichiarazioni riportate dalla Gazzetta del Sud:

“Siamo profondamente sconvolti da questo atto di violenza contro uno dei nostri sacerdoti. Gli attacchi contro i membri del clero non solo colpiscono la persona coinvolta, ma feriscono anche la fede e la spiritualità della nostra comunità. Certe azioni azzerano l’impegno spirituale di ogni individuo e quando permettiamo che simili azioni prevalgano, rischiamo di invalidare la fede stessa che ci unisce”.

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