Ancora pochi giorni e gli italiani saranno chiamati ad esprimere il proprio voto per eleggere la nuova legislatura. In vista delle prossime elezioni politiche, è necessario che gli elettori abbiano le idee chiare sulle posizioni e linee politiche che intendono portare avanti i partiti italiani.
Nella nostra analisi dei programmi esposti dalle forze politiche, proseguiamo con il Partito Democratico, partito guidato da Enrico Letta e collocato nella coalizione di centro-sinistra. Al centro delle proposte, i cavalli di battaglia del partito: ddl Zan e matrimonio egualitario, applicazione della legge 194 sull’aborto, Ius scholae e legge sul fine vita. Infine, legalizzazione dell’autoproduzione di cannabis per consumo personale nell’ambito delle politiche di contrasto alle mafie.1. DIRITTI
Il PD si impegnerà per:
- promuovere la piena eguaglianza delle persone LGBTQI+ attraverso il varo della legge contro i crimini d’odio (il cosiddetto Ddl Zan) e l’introduzione del matrimonio egualitario, ormai riconosciuto in 130 Paesi di cui 17 europei.
- portare a compimento la legge sul fine vita.
- approvare lo Ius Scholae per dare la cittadinanza ai figli degli immigrati che studiano in Italia da almeno 5 anni.
2. LAVORO
Il PD si impegnerà per:
- introduzione di un salario minimo contrattuale (seguendo il modello tedesco), con soglia minima affidata agli accordi fra le parti sociali e che rispetti i parametri della direttiva europea (pari a circa 9 euro lordi orari);
- divieto di stage non retribuiti e incentivo all’apprendistato come principale strumento di ingresso nel mercato del lavoro;
- lotta al precariato, con un intervento sui contratti a tempo determinato, come in Spagna, che renda più vantaggioso quello a tempo indeterminato;
- lotta al lavoro nero e sommerso, mediante il rafforzamento dei controlli;
- estensione a tutti gli appalti pubblici della clausola di premialità per l’occupazione giovanile e femminile;
- promozione dello smart working.
3. SCUOLA
Il PD si impegnerà per:
- rendere la scuola dell’obbligo obbligatoria e gratuita fino a 18 anni;
- garantire la gratuità del trasporto pubblico locale per tutti gli studenti, mentre i libri di testo in comodato gratuito verranno dati solo a chi vive in famiglie a reddito medio e basso, calcolato sul livello Isee;
- creare un piano di edilizia scolastica, per ristrutturare gli istituti esistenti o realizzarne di nuovi, al fine di creare “spazi di apprendimento” sostenibili e sicuri, anche dal punto di vista sanitario;
- garantire agli allievi di medie e superiori il pieno accesso ai servizi psico-pedagogici.
4. AMBIENTE
Il PD si impegnerà per:
- accelerare la transizione ecologica, trasformandola in un fattore di creazione di posti di lavoro e di capacità produttiva del Paese;
- attuare l’aumento delle rinnovabili per 85 GW entro il 2030, che consente di abbattere le emissioni di CO2 e tagliare in modo strutturale il prezzo delle bollette per famiglie e imprese;
- azzeramento della burocrazia per le imprese che installano rinnovabili;
- un nuovo contratto luce sociale per le famiglie con redditi medi e bassi.
5. IMMIGRAZIONE
Il PD si impegnerà per:
- abolizione della “Bossi-Fini”, da sostituire con una nuova legge che permetta l’ingresso legale per ragioni di lavoro, anche sulla base delle indicazioni che arrivano dalle imprese e dal Terzo settore;
- istituzione di un’Agenzia di Coordinamento delle politiche migratorie per il monitoraggio e la gestione dei flussi al quale partecipano istituzioni, mondo delle imprese e del lavoro;
- nuovo modello di accoglienza e integrazione fondato su piccoli centri diffusi sul territorio;
- allargamento dei corridoi umanitari (promossi da Comunità di Sant’Egidio, chiese evangeliche, Tavola Valdese e Caritas);
6. SANITA’
Il PD si impegnerà per:
- rafforzare il SSN e la medicina del territorio;
- dimezzare al 2027 i tempi massimi delle liste di attesa per esami diagnostici e interventi;
- investire sulle Case della Comunità;
- finanziare un Piano straordinario per il personale sanitario, riducendo il ricorso a quello non strutturato (lavoratori precari, collaborazioni esterne ed esternalizzazioni) e incentivando la presenza sul territorio dei medici di Medicina generale e degli infermieri di comunità, garantendo il tempestivo rinnovo dei contratti;
- piano per la salute mentale e la riforma della non autosufficienza, con un incremento del finanziamento pubblico per l’offerta di interventi e servizi;
- completare la transizione digitale per migliorare l’accesso al sistema e alle cure, valorizzando telemedicina, teleassistenza e teleconsulto.
7. GIUSTIZIA
Il PD si impegnerà per:
- completare il lavoro avviato dal governo Draghi;
- attuazione delle tre riforme Cartabia (processo penale, civile, Csm) e la riduzione ulteriore dei tempi dei processi;
- favorire la deflazione del contenzioso nel civile;
- completare la digitalizzazione del servizio, adeguando l’organizzazione e l’impostazione dell’intero comparto attraverso l’organizzazione digitale degli uffici e la creazione di banche dati;
- investire nelle risorse umane, con la stabilizzazione del personale ancora precario per la messa a regime dell’Ufficio del Processo, proseguendo con il reclutamento e l’assunzione di nuovi magistrati e di personale nelle cancellerie.
8. RIFORME
Il PD si impegnerà per:
- riformare il Rosatellum: serve una legge elettorale che aiuti a superare la frammentazione e il trasformismo, riducendo gli effetti distorsivi sulla rappresentanza legati al taglio di deputati e senatori;
- nuovi regolamenti contro il trasformismo parlamentare;
- creare meccanismi che limitino le crisi al buio, a partire dall’introduzione della sfiducia costruttiva;
- normare la democrazia interna dei partiti con una legge sulla rappresentanza che dia attuazione all’articolo 49 della Costituzione.
