• Tempo di Lettura:2Minuti

Il 25 settembre prossimo si terranno le elezioni politiche 2022. Programmi e schermaglie politiche sono ormai all’ordine del giorno, Addirittura ancora prima della caduta del Governo Draghi. Comunque, una data che pone difficoltà varie ai partiti ai movimenti alle coalizioni che vorranno prendere parte alla competizione elettorale. Infatti, il primo adempimento da compiere è la raccolta delle firme a sostegno delle liste che dovranno essere presentate entro il 22 agosto. Intanto, oltre alle alleanze già conosciute si va ad aggiungere anche un nuovo soggetto politico: Unione Popolare che fa capo a Simona Suriano (ManifestA), Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista), Marta Collot e Giuliano Granato (Potere al Popolo). “L’Unione Popolare – si legge in una nota congiunta – sarà presente alle prossime elezioni nonostante il numero enorme di firme da raccogliere nel mese di agosto. Con un sforzo straordinario di impegno volontario supereremo il tentativo palesemente antidemocratico di zittire le voci non allineate con il partito unico della guerra”.
“La pessima legge elettorale vigente prevede che ogni lista indichi il capo politico. Si tratta di Luigi de Magistris (ex sindaco di Napoli, ndr) che ha accettato di assumere questa responsabilità in qualità di garante del progetto”. “La necessità di raccogliere un numero enorme di firme impone tempi ristrettissimi per la predisposizione delle liste e di partire dalla prossima settimana con la raccolta in tutta Italia. Con candidate e candidati credibili daremo voce alle ragioni della pace, dei lavoratori e delle lavoratrici che vorrebbero semplicemente dignità e salari dignitosi, a chi lotta per un pianeta che reclama una vera riconversione ecologica e per un mondo più giusto e solidale, e non ci fermeremo certo dinanzi a qualsivoglia ostacolo burocratico”, conclude la nota.