Come aveva promesso il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, nel discorso di chiusura del congresso nazionale di Rimini, è pronta a partire la mobilitazione unitaria di CGIL, CISL e UIL su i temi dove le posizioni dei sindacati cozzano con quelle del governo Meloni, in primis la riforma del fisco.
Nella serata di ieri, dopo meno di una settimana dalla chiusura del XIX congresso della CGIL, i segretari generali dei tre sindacati Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, si sono incontrati e confrontati, presso la sede della CGIL, per dare il via al percorso comune.
“Non sarà subito sciopero”, fanno sapere i segretari generali, le modalità organizzative del percorso comune saranno annunciate nei prossimi giorni, intanto il primo step saranno le assemblee nei luoghi di lavoro e il confronto con i lavoratori.
Al termine del vertice, tenutosi presso la sede della CGIL, i segretari dei sindacati hanno espresso giudizi ed auspici sul loro incontro.
Maurizio Landini (CGIL):”Inizia una fase di mobilitazione che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori a partire dalle piattaforme e dalle proposte che abbiamo avanzato
Vogliamo cambiare le decisioni che ha preso finora il governo e la prossima settimana saremo nelle condizioni di dire tutto quello che vogliamo fare nelle prossime settimane e mesi”.
Luigi Sbarra (CISL):“C’è la grande necessità di avviare un percorso di mobilitazione unitaria parlando con le persone e spiegando le nostre ragioni e rivendicazioni. Ci prendiamo qualche giorno per fare una opportuna verifica nei nostri organismi, quindi la prossima settimana saremo nelle condizioni di fornire ogni informazione sulle modalità, sull’articolazione e sull’intesità delle iniziative”.
Pierpaolo Bombardieri (UIL):“Abbiamo deciso di avviare unitariamente un percorso di mobilitazione per confrontarci con i lavoratori sui temi delle nostre piattaforme, ascoltarli e per ribadire la necessità di dare ascolto alle nostre richieste”.