Villa Ferretti, ottocentesca dimora ai piedi del castello di Baia, sarà un nuovo Centro di Alta Formazione e una nuova sede della Federico II. Almeno per i prossimi vent’anni. Lo sancisce l’accordo sottoscritto dal rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito e da Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, il comune in cui ha sede Villa Ferretti.
La residenza che si affaccia sul mare, da bene sottratto alla criminalità organizzata, in seguito alla collaborazione avviata con l’Università Federico II, rafforza la sua nuova vocazione di polo culturale. E meta per il tempo libero. Casa della cultura, il Centro federiciano si occuperà principalmente di archeologia del mare e di digital humanities. L’attività sarà declinata in molteplici forme: dagli studi ai corsi alle ricerche ai workshop ai seminari alle manifestazioni culturali. Sarà anche un centro congressuale. Si comincerà subito dopo l’estate, con l’inizio del prossimo anno accademico 2022/2023. Il Centro sarà interdisciplinare, inizialmente vedrà impegnati maggiormente i Dipartimenti di Studi Umanistici, di Scienze della Terra, di Biologia.