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Elezioni politiche 2022, l’alleanza di centro sinistra è fatta! Anzi, no. Nel pomeriggio, infatti, Carlo Calenda, leader di Azione, a “Mezz’ora in Più”, ha anticipato di non volere andare più avanti con l’alleanza con Il Pd. Così il primo ad avere stretto l’accordo con Enrico Letta, va via lasciando quella che sembrava ai più un solido patto. Nel frattempo, Verdi e Sinistra Italiana, nelle persone di Bonetti e Fratoianni, hanno detto si a Letta. “Un perimetro complesso, non occorre nascondersi dietro un dito” ha spiegato il leader dei dem “che ci consentirà di evitare di consegnare il paese al centro destra”. Anche Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, con Bruno Tabacci, fondatori di Impegno Civico, entrano nel campo allargato. Un quadro di alleanze da cui sono esclusi o si sono esclusi Matteo Renzi di Italia Viva e Giuseppe Conte, capo politico del M5S, i quali per il momento andranno avanti da soli. Si sa che in politica può succedere di tutto, anche in una condizione di last time. E il primo sussulto o la prima certezza l’ha dato Carlo Calenda. Il no al patto per la Costituzione potrebbe essere dipeso anche dalle posizioni, che hanno assunto all’interno di Azione le nuove entrate: Mariastella Gelmini e Mara Carfagna (nella foto). Entrambe uscite da Forza Italia, non condividendo la decisione di fare cadere il governo Draghi.