Tutti sappiamo che le comparse e gli attori nell’ambito di un’opera artistica, sebbene entrambi essenziali, svolgono un ruolo diverso che gli viene assegnato. La vita quotidiana non è altro che l’opera di ogni giorno dove troviamo sia attori che comparse.
Attori e comparse vivono già nella nostra sfera privata, li incontriamo nel nostro vivere quotidiano. L’appartenenza al diverso ruolo dipende principalmente da una questione caratteriale ma anche dalle condizioni che si vengono a determinare durante il percorso della nostra vita. Ci sono infatti attori che non vorrebbero essere tali ma a volte dovendo fare delle scelte e realizzare dei progetti, sono obbligati a svolgere questo ruolo poiché solo con la loro tenacia e determinazione, possono ambire a realizzare i loro progetti e quelli delle stesse comparse che fanno parte della stessa opera. Essi però saranno sempre oggetto di critiche e valutazioni da parte di chi segue l’opera e pertanto a volte saranno denigrati ed altre volte osannati.
In ogni caso the show must go on, l’opera deve sempre proseguire a prescindere da tutto e da tutti, come la nostra vita, e per questo si sforzano di proseguire. Siccome però come disse il buon Pirandello, nel corso della vita incontreranno troppe maschere e pochi volti ad un certo punto gli attori, si stancano di essere tali e vorrebbero recitare il ruolo molto più comodo delle comparse. Quest’ultime a volte pur potendo recitare il ruolo di attori brillanti, preferiscono restare comparse non volendo apparire al centro del proscenio. Cosa faranno in questi casi gli attori? Essi finché potranno continueranno a svolgere il proprio ruolo con la speranza che prima o poi molti maschere potranno mostrare, il loro vero volto.
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