Villa San Giovanni (RC), gente in piazza contro il Ponte sullo Stretto e il G7 del commercio
A Villa San Giovanni, la città calabrese che si affaccia sullo Stretto di Messina, è in corso il G7 del commercio. Ieri, martedì 16 luglio, si è svolta la prima giornata del summit e mentre ministri delle nazioni appartenenti al gruppo dei sette e dei partner provenienti da altri continenti del globo discutevano dei temi legati all’economia e al commercio e alla pace, soprattutto per quanto riguarda la crisi nel Mar Rosso, una parte della popolazione villese è scesa in piazza per discutere dei problemi del territorio indicando un’altra strada. L’assemblea pubblica, organizzata dal Movimento No Ponte, aveva infatti come titolo “G7 a Santa Trada? Proponiamo un’altra strada” e in questa occasione si è discusso in particolare del Ponte sullo Stretto, la grande infrastruttura che dovrebbe collegare la sponda sicula a quella calabra, proponendo una serie di proposte alternative.

L’attuale governo, secondo i manifestanti, sta svendendo il sud e in particolare l’area dello Stretto, ponendo come esempi l’Autonomia differenziata approvata il mese scorso alla camera e il Ponte ritenuto un’opera inutile e imposta con arroganza ai cittadini del territorio.
Ai microfoni di Per Sempre News Domenico Gattuso, professore ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e relatore nell’assemblea pubblica, ha parlato delle alternative al Ponte sullo Stretto.
“Noi siamo contro le cose che non vanno e siamo per il SI alle opere utile e alla spesa intelligente, in modo tale che le risorse siano spese bene e a favore della comunità. Il Ponte sullo Stretto non rappresenta una visione di questa natura, è una grande opera inutile, e tra l’altro sappiamo da fonti comunitarie recenti che non esistono finanziamenti a scala europea. Quindi il governo bleffa, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti bleffa, asseriscono di fare un’opera straordinaria ma i lavori dovevano iniziare questa estate ma assistiamo all’ennesimo fermo”.
Professore l’assemblea di oggi quale alternativa propone al Ponte sullo Stretto? “Dal punto di vista trasportista, da docente di Tecnica e di Economia dei Trasporti, la soluzione che ho sempre proposto è quella di un potenziamento di trasporti navali e pubblico in modo da migliorare l’allaccio tra la città di Messina e la sponda calabrese (Villa San Giovanni e Reggio Calabria) in un’ottica di area metropolitana integrata. Quindi servizi di trasporto più efficienti e frequenti, navi di ultima generazione, assetti differenti dei porti in modo da migliorare le prestazioni. A noi basterebbero 2 miliardi di euro per sistemare il sistema dei trasporti.
Di seguito l’intervista integrale al professore Domenico Gattuso.