Miralem Pjanic, centrocampista ex Juventus e Barcellona, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Dazn.
Il bosniaco ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera e lo ha fatto ora che, archiviata l’esperienza in Liga con i blaugrana, è approdato allo Sharjah Fc negli Emirati Arabi.
Pjanic si è soffermato soprattutto sulla sua esperienza in Serie A tra Roma e Juventus e, parlando a cuore aperto dei bianconeri, ha dichiarato:
“È stato un altro step importante nella mia carriera. Con la Juve ho iniziato a vincere titoli e a giocare le finali di Champions. Con Allegri sono diventato più maturo sono cresciuto tantissimo, anche Sarri è un grandissimo allenatore. La dirigenza all’epoca era perfetta, ho passato quattro anni straordinari e mi sentivo arrivato ad un punto nel quale volevo rimettermi in gioco“.
ROMA LA SCELTA MIGLIORE- A Roma Pjanic arriva nel 2011, dopo tre anni passati a Lione, e ci resta per ben 5 stagioni prima di approdare alla Juventus. Pur non vincendo alcun trofeo con i giallorossi, si dimostra un giocatore molto importante per gli equilibri della squadra. La scelta di trasferirsi in Serie A rappresenta una svolta per la sua carriera come dice lui stesso:
“La Roma è stata la scelta più importante della mia carriera. All’inizio non ero convinto di trasferirmi in Italia, Luis Enrique e Sabatini mi volevano insistentemente e mi hanno portato a fare la scelta migliore della mia carriera. In cinque anni purtroppo non abbiamo vinto niente, ma eravamo tutti calciatori di alto livello: è mancata la capacità di trattenerli tutti in quegli anni. Sono molto contento per la vittoria in Conference League. Penso con la nuova dirigenza abbiano trovato stabilità, fanno grandi cose e hanno portato uno dei migliori allenatori nel gestire una piazza del genere. Questa chimica ha subito portato frutti”.
LA JUVE ATTUALE E LE CRITICHE AD ALLEGRI- Pjanic arriva alla Juve nel giugno del 2016 e vi rimarrà fino al 2020. In questi anni vince tutto tra Scudetti e Coppe Italia, arrivando anche a disputare la sua prima finale di Champions da titolare nel 2017, persa contro il Real Madrid. Il bosniaco, affiancato nel mercato estivo proprio alla Juventus, ha commentato anche l’attuale situazione della sua ex squadra soffermandosi in modo particolare sulle pesanti critiche che ormai bersagliano il mister, Massimiliano Allegri.
“La Juventus ora è molto criticata, i giocatori devono prendersi delle responsabilità perché non può essere sempre il mister colpevole. Hanno un allenatore molto valido, a volte le critiche ci stanno ma sono esagerate. Si deve ritrovare equilibrio e i giocatori devono capire che bisogna dare molto di più se si vuole vincere lo scudetto.”
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia