• Tempo di Lettura:2Minuti

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, questa mattina ha incontrato a Bratislava il Presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová, in quella che è stata l’ultima tappa del suo tour da ambasciatore Ue nell’Europa centrale.

Giunto in Slovacchia nella giornata di ieri, il Presidente della Repubblica italiana, insieme alla sua omologa, ha visitato la base area della Nato di Malacky Kuchyna, che ospita un contingente italiano guidato dal generale Figliuolo, l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, che si occupa della protezione europea in quel territorio, e ha poi deposto una corona sulla tomba del Milite Ignoto.

Questa mattina, presso palazzo Grasalkovič, la residenza ufficiale del Presidente slovacco, si è svolto il vertice bilaterale.
I due presidenti si sono trovati in grande sintonia su tanti campi, primo fra tutti quello sul sostegno all’Ucraina.
A tale proposito, il Presidente Mattarella, rispondendo ai giornalisti nella conferenza che si è tenuta al termine dei colloqui, è tornato a condannare l’aggressione russa: “L’esasperazione del nazionalismo è un virus insidioso che, con l’illusione della sovranità, in realtà azzera la capacità di dare risposte di governo dei problemi che richiedono invece un concorde impegno solidale, di carattere sovranazionale”.

Il Presidente Mattarella si è espresso, inoltre, sull’influenza che la propaganda russa ha in quei Paesi: “la disinformazione colpisce tutti i paesi, è un’azione insidiosa alimentata dalla federazione russa che va contrastata con maggiore efficacia, richiede consapevolezza in Ue e nella Nato. È un pericolo insidioso che può incrinare non solo la pubblica opinione ma insinuare dubbi diffondendo false notizie a discapito della corretta informazione”.