All’aeroporto di Fiumicino è stato innalzato il livello di sorveglianza nei confronti degli aerei provenienti da paesi ad alto rischio di contrarre il virus Dengue. In atto tra le varie misure, quella di un dettagliata disinfezione dei velivoli e la valutazione di eventuali ordinanze per interventi di sorveglianza straordinaria, sanificazione e disinfestazione.
Una decisione presa a causa dell’aumento globale dei casi di febbre Dengue, in particolar modo in Brasile e Argentina, su disposizione di Francesco Vaia, Direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute.
L’obiettivo è quello di impedire l’arrivo in Italia della specie Aedes Aegipty, in quanto zanzara portatrice dei virus Dengue e Zika.
Alcune delle misure attualmente in atto vengono già attuate ciclicamente dagli Aeroporti di Roma e da alcuni vettori.
All’aeroporto di Fiumicino già da diverso tempo sono presenti dei totem del Ministero della Salute in italiano e in inglese che forniscono ai viaggiatori internazionali consigli e informazioni dettagliate riguardo a malattie trasmissibili dalle zanzare e i comportamenti consigliati da adottare prima della partenza, all’arrivo nel Paese di destinazione e al rientro in Italia.