La forma dell’ acqua.
“E proprio in quel momento il telefono squillò. Senza manco aprire gli occhi Montalbano tese un braccio ad afferrare non tanto la cornetta quanto i lembi fluttuanti del sogno che inesorabilmente svaniva.
«Pronto!». Era rabbioso verso l’importuno.”
Ecco, ci siamo: è questo il paragrafo dove, per la prima volta, facciamo la conoscenza di Salvo Montalbano e con il quale Camilleri, orgoglioso padre putativo, ci chiama ad assistere al felice parto di un personaggio ormai entrato a far parte dell’immaginario nazional-popolare: è l’inizio di un viaggio infinito che ci ha accompagnati in un paese inventato, Vigàta, tra personaggi inventati che parlano una lingua in buona parte inventata, cullati dalla narrazione fluente di Camilleri, geniale e creativa, diretta e senza fronzoli, ironicamente divertente. Ma le storie che Camilleri ci racconta parlano di corruzione, di connivenze, di ingiustizie e di povere anime: delle favole tinte di un nero inquietante.
E tutto all’improvviso diventa vivido, reale, tangibile, molto spesso malinconico. Montalbano è qui alle prese con la prima di quella che diventerà una lunga serie di indagini: due netturbini, o munnizzari, durante un turno di lavoro alla mànnara (fate attenzione agli accenti, che Montalbano si squieta e addiventa d’umore nivuro).
Ne “La forma dell’acqua” lo stile di Camilleri, che si affinerà successivamente, è già personalissimo e marcato, con l’uso dell’ibrido linguistico da lui creato, anche se qui meno incisivo rispetto ai libri successivi; con l’utilizzo di fitti dialoghi esaustivi e chiarificatori; con capitoli brevi che rendono la lettura serrata, veloce. E poi i personaggi, delineati in modo perfetto: dal fedele, brillante ed estremamente solerte braccio destro di Montalbano.
Camilleri ci ha aperto la porta del suo mondo: e con il sacro culto della cucina, una nuotata ed una serata trascorsa sulla terrazza della casa di Marinella, affacciata sul mare, quel mondo è diventato indissolubilmente anche il nostro.
LA FORMA DELL’ACQUA.
Buona lettura.