Crotone, Zauli: “Ci riteniamo vittime di questa situazione. Sono cose di campo e niente di più”
Il tecnico del Crotone, Lamberto Zauli, ha parlato della squalifica che non gli permetterà di stare in panchina nel match contro il Monopoli. Queste le sue parole riportate da ilrossoblu.it.
Sulla squalifica ricevuta dopo la rissa nell’intervallo dell’ultimo match contro la Juve Stabia.
“Ci riteniamo vittime di questa situazione perché tutto è spropositato rispetto a ciò che è successo. Per me è successa una cosa da campo e niente più. La narrazione che si fa del Crotone e della società del Crotone non corrisponde alla verità. Questa squadra ha dei valori che sono quelli che la società trasmette”.
Sul Monopoli, prossimo avversario in campionato.
“Il Monopoli merita molto di più dei punti che ha. È allenata bene e ha giocatori importanti. Stiamo entrando nel clou del campionato e quindi non abbiamo bisogno di sapere chi è l’avversario per avere i giusti stimoli da mettere in campo per fare una buona partita. Noi non possiamo mai abbassare la guardia, se entrassimo in campo convinti che il filotto positivo basti a farci avere i tre punti, avremmo già fallito. La squadra sta bene, è giusto che spingiamo ancora sull’acceleratore perché lo merita tutto l’ambiente del Crotone”.
Sulle scelte da prendere e l’unione di intenti da parte dei suoi giocatori.
“La squadra lavora per le due punte e le due punte devono lavorare per la squadra. Questo è lo spirito che voglio vedere in questo gruppo. Qui nessuno si deve sentire seconda scelta, perchè chiunque voglia vincere un campionato deve giocare in una squadra forte. Chi accetta la competizione interna può pensare di migliorare e rendersi utile per la vittoria finale”.
Sui recuperati e gli infortunati.
“Bove ha avuto una piccola ricaduta e rientrerà a gennaio. Papini sarà della partita nonostante nelle ultime due gare sia uscito sempre alla fine del primo tempo per botte prese. Dini ha ricominciato ad allenarsi, domani lo valuteremo, ma sembra recuperato appieno”.