Dopo un anno dalla dolorosa scomparsa di Kobe Bryant, LeBron James mette a segno un’altra prestazione storica. I Los Angeles Lakers campioni in carica questa notte hanno fatto visita ai Cleveland Cavaliers forti di un gran momento positivo. LeBron torna quindi a casa sua e non poteva di certo non vincerla da protagonista. La partita è terminata 115-108 per i Lakers in cui ha dominato il re mettendo a segno 46 punti. Di questi, 21 solo nell’ultimo quarto con 9/10 al tiro e un totale del 73%. Non mancano inoltre 8 rimbalzi e 6 assist. A questi si aggiungono i 17 di Davis e i 15 di Harrell. Per i Cavs non bastano i 20 punti di Collin Sexton e i 25 e 17 rimbalzi di Andre Drummond. Altra prova di onnipotenza cestistica da parte di LeBron James che quando vuole mostra che nessuno può fermarlo. Il tutto alla veneranda età di 36 anni.
Qualcuno ha fatto arrabbiare LeBron
Durante la partita c’è stato un simpatico episodio che ha fatto cambiare la mentalità del Re nel quarto finale (qui il link del video:https://www.youtube.com/watch?v=XPg9fzF-p6w) . Nel terzo quarto LeBron si prende l’ultimo possesso e sbaglia il tiro allo scadere. Al momento dell’errore James sente un urlo di gioia. Era quello di un dirigente dei Cavaliers che ha esultato in faccia al Re. LeBron lo guarda e dice: “Alright”. Con questa parola LeBron ha fatto semplicemente capire che non sarebbe stato un bel quarto per i Cavs, e cosi è stato. Fade away, triple da distanza Curry, schiacciate, penetrazioni infermabili e una stoppata ai confini dell’umanità per un 36enne. Tutto il repertorio di onnipotenza di LeBron James che egli mostra quando vuole dimostrare di essere ancora il più forte della lega. Ecco le parole di Bron nel pospartita riguardo l’episodio col dirigente dei Cavs: “Era un po’ troppo eccitato nel vedermi sbagliare…per sua fortuna vengo qui solo una volta all’anno”.
