Euro2024, Weghorts salva l’Olanda dal pareggio: al Volksparkstadion è 2-1 alla Polonia
Allo stadio Volksparkstadion di Amburgo si è disputata la sfida valida per il Girone D tra Polonia e Olanda. Il match è terminato col punteggio di 2-1. Bella vittoria questa degli Orange che hanno iniziato col piede giusto questo Euro2024. La Polonia ha dato tutto in campo e con mille problemi (vedi defezioni offensive) è riuscita dare gioco ed estro per quasi tutti i 90 minuti. Da registrare purtroppo degli incidenti prima del match che hanno coinvolto i tifosi dell’Olanda. La polizia tedesca ha sparato ad un uomo che aveva in mano un’ascia e minacciando i passanti. La prossima sfida del Girone D sarà Austria-Francia.
Primo tempo di Polonia-Olanda
La prima azione del match è stata realizzata dagli Orange: al secondo minuto Dumfiries ha crossato verso l’area dei polacchi e Gakpo, giocatore Liverpool, ha sfiorato il vantaggio. La nazionale di Ronald Koeman è passata poi in vantaggio con Rejnders: ottimo lancio di Schouten verso il calciatore del Milan che di prima intenzione provato a battere Szczęsny senza riuscirci. In questa prima parte di tempo i polacchi non sono riusciti ad ottimizzare gli schemi di Michał Probierz e le azioni sono state frastagliate e poco fluide. La prima grande azione da parte delle Białe Orły è stata al 17′ con Buska: cross al bacio di Szymanski per la testa di Buska che ha battuto agevolmente Vebruggen.
La risposta dell’Olanda è stata rabbiosa ma poco produttiva: al 20′ Van Dijk, difensore roccioso del Liverpool, è andato vicino al pareggio, ma Szczesny ha deviato d’istinto la palla salvando il risultato. Alla mezzora però il muro della Polonia si è frantumato: errore grossolano dalla difesa e Schouten ha servito Gakpo battezzando la palla in gol. 1-1 e tutto da rifare. Questo primo tempo è stato a due facce: la prima tutta pro Olanda, breck della Polonia e poi pari degli Orange. Uno spettacolo interessante è stato realizzato in questi primo 45 minuti Allo stadio Volksparkstadion.
Secondo Tempo Polonia-Olanda
La ripresa del match si è aperta col cambio tra Szymanski, entra Moder. Probierz ha voluto rimodulare l’asset per avere un maggiore equilibrio. Tale situazione è stata complicata al 48′ quando Simons del Lipsia, ma in prestito dal Paris Saint Germain, ha cercato la via del gol ma Kiwior ha salvato tutto. Importante l’intervento dell’ex difensore dello Spezia, ora all’Arsenal. Lo stesso attaccante 1 minuto più tardi ci ha provato dalla distanza senza impensierire Szczesny. Girandola di cambi: per la Polonia fuori Romanczuk e Urbanski per Slisz e Swiderski. Il tecnico dei polacchi ha cercato di rimettere brio all’azione facendo giocare calciatori più tecnici e ideali per questa fase di gara. Inoltre il nuovo modulo è 3-5-1-1 con Buksa unica punta.
Poco dopo l’ora di gioco azione pericolosa di Zielinski dalla distanza ma il pallone non è stato angolato bene e Vebruggen ha bloccato senza problemi. Cambi anche per l’Olanda: fuori Veerman e Simons per Wijnaldum e Malen. Koeman ha deciso di mettere maggiore pressione alla Polonia e questa nuova manovra offensiva è quasi valsa la rete. Al 70′ Van Dijk ha servito Malen, calciatore del Borussia Dortmund, che servito Depay che a sua volta ha lanciato Dumfries. Szczęsny ha risposto positivamente. Ultimi cambi del match: per l’Olanda fuori Depay e Gakpo per Weghorts e Frimpong. Ed è proprio il neo entrato dell’Hoffenheim ha realizzare il gol della vittoria degli olandesi: inserimento ideale dell’attaccante che senza pensarci ha trafitto il portiere della Polonia per il 2-1. 3 minuti più tardi Swiderski ha cercato di riequilibrare la sfida senza riuscirci.
