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Nella nottata parigina i giudici olimpionici hanno accettato il ricorso della kenyota Faith Kipyegon tornando a medaglia. La ragazza era giunta seconda nella finale dei 5000m femminile dietro a Beatrice Chebet, sua connazionale, e terzo posto per l’Olanda con Sifan Hassan. Quarta l’azzurra Nadia Battocletti. Dopo qualche minuto Faith Kipyegon è stata squalificata per irregolarità di comportamento. Il tutto è durato qualche ora perché la direzione delle Olimpiadi di Parigi ha reinserito Faith Kipyegon in seconda posizione facendo scivolare la nostra Nadia Battocletti. Questo è il comunicato ufficiale che ha riammesso Faith Kipyegon al secondo posto: La Giuria d’Appello ha deciso di reintegrare l’atleta numero 2111, Sig.ra Faith Kipyegon (KEN), nella finale dei 5000 m femminili. La Sig.ra Kipchegon ha concluso seconda con un tempo di 14:29.60 ed è stata squalificata dall’Arbitro di Pista e dall’Arbitro Video in base alla Regola TR 17.1.2. La Giuria d’Appello ha esaminato tutte le prove disponibili e ha concordato che c’è stato un contatto significativo tra le due atlete. La Giuria ha concluso che l’incidente non giustificava una squalifica. La Giuria desidera chiarire che spinte di questa natura non sono mai accettabili e quindi raccomanda che Faith Kipyegon riceva un cartellino giallo disciplinare che rimarrà valido per il resto dei Giochi”.

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