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Questa sera alle ore 21:00 allo stadio Agia Sophia di Atene andrà in scena la finale di Conference League tra Olympiakos e Fiorentina. La partita sarà trasmessa in chiaro su TV8 e sarà disponibile anche su Dazn e Sky Sport (canali 201, 213 e 251). Per la terza stagione consecutiva una squadra italiana è riuscito ad arrivare fino in fondo al tabellone della terza competizione europea per club. Nell’edizione inaugurale, ( stagione 2021/2022) fu la Roma guidata da Josè Mourinho ad alzare al cielo di Tirana la coppa, grazie alla vittoria contro il Feyeenord firmata da Zaniolo. Mentre nelle due stagioni successive è stata la Fiorentina ha rappresentare l’Italia in finale di Conference League. In caso di vittoria quella di Vincenzo Italiano sarà la seconda squadra italiana ad alzare un trofeo internazionale, dal momento che l’Atalanta si è aggiudicata la scorsa settimana l’Europa League nella finale contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.

Il cammino delle due squadre

L’ottavo posto ottenuto nello scorso campionato di Serie A ha garantito alla Fiorentina la partecipazione alla terza edizione della Conference League. Dopo aver superato il Rapid Vienna nei Play-off di agosto la compagine viola ha vinto il proprio girone, superando squadre come il Ferencváros, Genk e Cukaricki, accedendo direttamente agli ottavi di finale. Nella fase a eliminazione diretta gli uomini di Italiano hanno superato Maccabi Haifa, Victoria Plzen e, nel doppio confronto delle semifinali, i belgi del Club Bruges.

Diversa, invece, è la storia dell’Olympiakos il quale, in virtù del terzo posto ottenuto nella Poule scudetto del massimo campionato greco, aveva ottenuto inizialmente la qualificazione all’Europa League. Una vera e propria “Odissea”, quella dei biancorossi ellenici tra le due competizioni europee. Dopo aver passato il turno preliminare la squadra allenata dallo spagnolo Mendilibar si è classificata terza nel rispettivo girone, alle spalle di West Ham e Friburgo, retrocedendo in Conference League. Dopo aver battuto ai sedicesimi di finale gli ungheresi Ferencváros, classificatosi al secondo posto nel Gruppo F alle spalle della Fiorentina, l’Olympiakos si è imposto su Maccabi Tel Aviv, Fenerbahce e Aston Villa.

La finale di Atene

La gara odierna rappresenta una vera e propria rivincita per Vincenzo Italiano e i suoi uomini, dal momento che lo scorso anno i viola sono usciti sconfitti dalla finale di Praga contro il West Ham. A distanza di un anno la Fiorentina ha un’altra occasione per portare a casa il secondo trofeo internazionale della sua storia. Al momento la Coppa delle Coppe vinta nella stagione 1960-1961 contro il Glasgow Rangers rappresenta l’unica vittoria dei gigliati in campo europeo. Mentre per l’Olympiakos sarebbe il primo successo internazionale, non avendo mai vinto finora fuori dai confini nazionali. Tuttavia la vincente della finale di questa sera tra i Thrilos (le leggende) e i gigliati non otterrà solo una coppa in più nel Palmarès, ma si qualificherà automaticamente alla prossima edizione dell’Europa League. Alla finestra c’è il Torino in quanto, in caso di vittoria dei viola, sarà la prossima squadra a rappresentare l’Italia in Conference League.

Le possibili scelte dei due allenatori

Per l’ultimo atto della Conference League è probabile che il tecnico dell’Olympiakos, Mendilibar, si affidi al modulo 4-3-3. A centrocampo l’allenatore spagnolo deve sciogliere la riserva sul vertice alto da schierare. Il ballottaggio è tra i due portoghesi Chiquinho e Carvalho, invece le mezzali dovrebbero essere con molta probabilità Horta e Heze. In attacco il tridente potrebbe essere composto da Fortounis, El Kaabi e Podence.

Mentre l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ancora una volta dovrebbe confermare il modulo 4-2-3-1. In difesa non ci dovrebbero essere grandi dubbi per il tecnico viola che, con ogni probabilità, schiererà i suoi difensori migliori per affrontare al meglio questo match delicato. Sulla diga mediana dovrebbero agire Bonaventura e Mandragora, mentre il trio sulla trequarti potrebbe essere composto da Nico Gonzalez, Beltràn e Kouame. In attacco, invece, l’unica punta dovrebbe essere il Gallo Belotti.

Le probabili formazioni:

OLYMPIACOS (4-3-3): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Richards; Horta, Carvalho, Hezze; Fortounis, El Kaabi, Podence. All. Mendilibar

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; N. González, Beltrán, Kouame; Belotti. All. Italiano