Si è appena conclusa la prima semifinale delle ATP Finals 2023, che ha visto il n.4 del mondo Jannik Sinner sfidare il n.3 Daniil Medvedev.
Con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-1, in due ore e ventinove minuti di gioco, l’italiano ha sconfitto il russo conquistando un posto in finale.
E’ stato il nono confronto diretto tra i due giocatori, con il moscovita in vantaggio per 6-2. Negli ultimi due incontri, però, è stato l’altoatesino ad avere la meglio. Nelle finali di Pechino e Vienna, ha sconfitto Medvedev con il punteggio finale, rispettivamente, di 7-6, 7-6 e 7-6, 4-6, 6-3. Alle Finals, Sinner ha messo a segno tre vittorie su tre, battendo – in ordine – il n.6 Stefanos Tsitsipas, il n.1 Novak Djokovic e il n.8 Holger Rune. Il semifinalista di Wimbledon 2023, che quest’anno ha vinto il prime ‘mille’ battendo l’amico Alex De Minaur a Toronto, si è qualificato al primo posto del Gruppo Verde. Con la vittoria su Rune, ha trascinato in semifinale il campione serbo, che questa sera sfiderà Carlos Alcaraz.
Dal canto suo, Medvedev quest’anno ha conquistato cinque titoli, tra cui i Masters 1000 di Miami e Roma. Il ventisettenne di Mosca ha chiuso al secondo posto nel Gruppo Rosso, collezionando due vittorie, contro l’amico e connazionale Andrey Rublev e Alexander Zverev, entrambe in due set. Già certo della qualificazione alle semifinali, l’ex vincitore delle Finals è stato sconfitto dal n. 2 del mondo Alcaraz per 6-4, 6-4.
Il match
In palio, quest’oggi, la finale delle ATP Finals che vedrebbe Sinner – il primo italiano nella storia del tennis giunto sino alle semifinali – continuare a scrivere la storia di questo sport. Il 22enne di Sesto Pusteria, in 45 minuti di gioco, ha messo a segno un 6-3 contro il russo, conquistando il primo set dell’incontro. Fondamentale, il break strappato nel quarto game rimontando da 0-40, avendo in precedenza annullato una palla break in favore dell’avversario. Una prestazione solida, quella dell’azzurro, che contro il russo ha sfoggiato inizialmente le discese a rete. Che del resto gli avevano dato un grosso vantaggio a Pechino e Vienna.
Anche nel secondo parziale i due giocatori hanno dato spettacolo per la gioia dei telespettatori e del pubblico del Pala Alpitour di Torino. Decisivo, l’ottavo gioco dove, con un errore di dritto, Sinner ha consegnato una palla break al moscovita. Con grande coraggio, l’azzurro si è presentato a sorpresa a rete mettendo a segno una volée vincente con cui ha annullato la palla break. Con un altro dritto in rete da parte di Sinner, il russo ha avuto un ulteriore occasione, sventata magistralmente dall’italiano con un ace e un rovescio scappato via a Medvedev.
Il secondo set si è chiuso al tiebreak, con il russo che ha strappato un minibreak a Sinner, recuperato successivamente dall’azzurro portandosi 2-3. Tuttavia, Medvedev ha nuovamente conquistato un minibreak, chiudendo 7-4. Dopo un (lungo) medical time out richiesto dal russo, i giocatori hanno ripreso a ripreso a combattere per accaparrarsi il set decisivo. Più incisivo rispetto al secondo parziale, Sinner si è conquistato tre palle break nel primo turno al servizio di Medvedev. Entrando con i piedi nel campo e attaccando sulla seconda del russo, ha strappato la battuta al moscovita.
Visibilmente nervoso e polemico, soprattutto con il pubblico del Pala Alpitour, il n. 3 del mondo si è trovato sotto di 0-3 dopo venti minuti dall’inizio del terzo parziale. Costretto, nel sesto gioco, a dover annullare tre palle break, Medvedev ha perso il suo turno di battuta finendo sotto 1-5. A quel punto, con il servizio dalla sua, l’azzurro ha messo fine all’incontro conquistando un posto in finale.