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Jannik Sinner ha rinunciato a disputare gli ottavi di finale nel Masters 1000 di Parigi-Bercy a causa della folle programmazione del torneo. 

Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare il prossimo match. Le settimane a venire con le Atp Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime. Ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!“, ha scritto Jannik sui social.

Gli organizzatori dell’ultimo ‘mille’ stagionale, infatti, hanno costretto il n.1 italiano a scendere in campo a mezzanotte per sfidare al secondo turno lo statunitense Mckanzie McDonald. Nonostante la stanchezza, Sinner si è imposto sul suo sfidante in tre set, chiudendo il match alle 02:36 del mattino. Tra impegni di routine e recupero post-partita, il 22enne è andato a dormire alle 5. E, saggiamente, ha deciso di dare forfait per salvaguardare la propria salute. Stando all’ordine di gioco di oggi, 2 novembre, Sinner avrebbe dovuto scendere nuovamente in campo alle 17:00 contro l’australiano Alex De Minaur

Il suo ritiro è quindi sembrato più che giustificato e reso necessario dall’incompetente gestione degli organizzatori del prestigioso torneo parigino. L’azzurro, in vista dell’intenso finale di stagione che lo vedrà protagonista delle ATP Finals di Torino e delle finali di Coppa Davis a Malaga, ha preferito rinunciare alla corsa nell’ultimo ‘mille’ del 2023. Il neo campione di Vienna, tornerà in campo direttamente in occasione delle Finals, dove hanno accesso solo i migliori otto tennisti del mondo. 

Nonostante il ritiro da Parigi-Bercy, Sinner rimane testa di serie n.4 alle Nitto ATP Finals, conservando 5.490 punti. La sua graduatoria, quindi, non ha subito variazioni. Tuttavia avrebbe potuto – vincendo il ‘mille’ parigino e così ottenendo 6.000 punti – avvicinarsi alla terza posizione nel ranking. Ad oggi è occupata dal russo Daniil Medvedev (eliminato a Parigi-Bercy da Grigor Dimitrov), che al momento è a quota 7.200 punti. 

A Torino, verrà messo in palio un massimo di 1.500 punti, dunque l’azzurro non potrà sorpassare il russo al termine di questa stagione. Al contempo, dovrà difendersi dal n.5 del mondo Andrey Rublev (che, anche in caso di vittoria a Parigi-Bercy, resterebbe alle sue spalle con 5.445 punti). A rappresentare un potenziale pericolo per il quarto posto nella classifica mondiale, anche il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev. Pochi minuti fa, Tsitsipas ha superato il 26enne di Amburgo battendolo agli ottavi e raggiungendo 4055 punti, mentre Zverev è fermo a 3585. Già qualificati alle Finals, anche il numero 1 del mondo Novak Djokovic e lo spagnolo Carlos Alcaraz (sconfitto in terra transalpina dal russo Roman Safiullin), oltre al n.3 Medvedev. E’ incerta, invece, la presenza del n.8 Holger Rune (allenato dall’ex campione Boris Becker), che potrebbe essere scavalcato dal polacco Hubert Hurkacz, campione di Shanghai.

Al momento, nel Masters 1000 parigino restano in gara 5 dei primi 10 giocatori più forti del mondo. Con le sconfitte di Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Alexander Zverev, e i forfait di Jannik Sinner e Taylor Fritz, continua la corsa di Novak Djokovic. Il campione serbo sfiderà agli ottavi – in programma questa sera alle 19:30 circa – l’olandese Tallon Griekspoor. In caso di vittoria, Nole potrebbe incontrare Holger Rune, che al terzo turno dovrà battere il tedesco Daniel Altmaier. Il n.5 del mondo Andrey Rublev, invece, incontrerà ai quarti l’australiano Alex De Minaur, che ha passato il turno senza giocare. E ancora, il n. 6 Stefanos Tsitsipas se la vedrà con il russo Karen Khachanov, mentre il n. 9 del mondo Hubert Hurkacz affronterà il bulgaro Grigor Dimitrov.