La 122ª edizione della Serie A sta volgendo al termine. Restano da giocare solo le ultime due giornate del massimo campionato italiano e poi ci sarà il definitivo “rompete le righe”. In casa Milan, dopo una stagione altalenante conclusa col secondo posto in classifica e la delusione nelle coppe europee, si respira aria di rinnovamento. Terminata la stagione, infatti, saluteranno il bomber francese Olivier Giroud e il difensore danese Simon Kjær. Anche Stefano Pioli, attuale tecnico dei rossoneri, sembra avere le valigie pronte dopo quattro stagioni alla guida del Diavolo. Domani, sabato 18 maggio, alle ore 20:45, in occasione del Saturday night match della trentasettesima giornata di Serie A, il Milan affronterà la squadra di Ivan Juric allo stadio Olimpico Grande Torino.
I rossoneri sono reduci dalla pirotecnica vittoria della scorsa settimana contro il malcapitato Cagliari, sconfitto davanti al pubblico amico di San Siro per 5-1. Grazie a quel successo la squadra di Pioli ha blindato il secondo posto e cercherà di ripetersi anche contro il Torino in modo da chiudere il campionato nel miglior modo possibile. Dall’altra parte, invece, la squadra granata tenterà l’assalto alla Conference League, pertanto è probabile che cercherà di sfruttare al meglio il calore del pubblico di casa per cercare di portare a casa i tre punti.

In conferenza stampa Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha presentato la sfida contro il Torino valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A, come riportato da Sportmediaset.
“E’ difficile per questo tipo di squadre entrare nelle zone alte della classifica. Quest’anno qualche squadra forte resterà fuori dalla Champions. Per il Torino non è facile superare certe squadre. Juric è un grande allenatore ed è difficile giocare contro le sue squadre. Per un club come il Torino è dura accettare stagioni di medio livello, ma Juric ha fatto un buon lavoro in granata. E’ stata una buona settimana perché non vincevamo da tanto tempo. La vittoria col Cagliari e il secondo posto ci han consentito di essere più sereni. La serenità ci aiuterà in queste due partite. Mi aspetto prestazioni di livello per finire bene il campionato. Il Torino è una buona squadra e ha una grande difesa.
Oggi Theo ha avuto un attacco influenzale e vedremo se riuscirà a recuperare. Tutti hanno dato il massimo quest’anno e hanno avuto atteggiamenti positivi. Se riuscirò, farò giocare tutti in queste due ultime gare. Serve il giusto atteggiamento e la voglia giusta. Ma non ho dubbi su questo. Giroud domani non giocherà dall’inizio, ma giocherà l’ultima gara. Mi auguro che arrivi a 50 gol. Il rapporto che ho creato con alcuni giocatori che sono con me da tanti anni è molto profondo e va oltre quello che abbiamo fatto in campo. Per questo sono grato e felice perché qui mi sono emozionato insieme ai miei calciatori. I nuovi arrivati han dato una grande disponibilità e hanno qualità importanti. Faranno sicuramente meglio e di più la prossima stagione. Tutti han dato massima disponibilità e si è creato un bel gruppo. Abbiamo poi avuto difficoltà tecniche e tattiche durante la stagione. Il gruppo ha lavorato compatto e coeso soprattutto nei momenti difficili.
Cerco di non pensarci (al fatto che sono i suoi ultimi giorni sulla panchina del Milan ndr). Come ho sempre fatto da quando sono qui, mi incontrerò col club a fine stagione e faremo le nostre valutazioni sul futuro. Fino a quel momento resto concentrato insieme alla squadra. Eventualmente poi certe emozioni le proverò vivendole. E’ difficile giudicare da lontano le situazioni. Max è un grande allenatore e ha vinto tantissimo. Per il ruolo che abbiamo sappiamo che dobbiamo gestire certe aspettative e pressioni. In questo ambiente è tutto esagerato: critiche e complimenti. Sul comportamento di Allegri io non ho giudizi da dare o commenti da fare. Mi auguro che ce la possa fare, ma è davvero difficile. Il livello della Champions è altissimo e il Milan deve continuare a crescere e a investire. Però quest’anno in finale ci è andato il Borussia Dortmund che è quinto in Bundes…”