Tennis, La finale generazionale del Roland Garros
Domenica 8 Giugno 2025, per molti potrà essere un giorno qualunque. Per gli appassionati di tennis e dello sport è il giorno che tutto è cambiato. La finale andata in scena al Roland Garros è qualcosa che c’entra davvero poco con il genere umano, anzi sugli spalti c’erano 15 mila “umani” in bilico tra l’estasi e l’emozione a osservare un gioco che in questi momenti solo 2 “persone” al mondo possono giocare. Perché diciamoci la verità quello che Sinner e Alcaraz mettono in scena è un altro sport, ieri è andata in scena una partita che ricorderemo come il passaggio di consegna definitivo, un ponte tra il ieri e il domani
In campo 2 alieni che hanno dato vita alla 2° finale più lunga della storia nell’era Open: 5 ore 29 minuti di paradiso tennistico. Sembrava di vedere Federer-Nadal che per anni in passato ci hanno regalato partite di questo livello, ieri la dimostrazione, il tennis è in buone mani grazie a questi due fenomeni. La fantasia, la follia di Alcaraz contro la compostezza di Sinner, 2 antipodi in continuo scontro tra loro.
La rimonta di Alcaraz rappresenta tutto il fuoco che lo spagnolo ha dentro di sé, ha sfiancato l’avversario con colpi potentissimi col passare delle ore. Ha prima subito l’ira funesta di Sinner che ha giocato le prime 2 ore 30 minuti da manuale del tennis manc0 fosse Roger Federer, per poi avere un piccolo tracollo che ha favorito l’ingresso dello Spagnolo. Per l’Altoatesino rimarrà nella testa come la finale dei rimpianti, 232 punti vinti contro i 231 di Alcaraz, ma soprattutto i 3 Match Point gettati all’aria nel 4° set fanno molto male. Lo sport del diavolo come molti lo definiscono ha colpito ancora, questa volta è stato il turno di Sinner, adesso il numero 1 del mondo si troverà a inseguire Alcaraz che con la vittoria di ieri ha 2 slam in più dell’Italiano. Una cosa è certa, per quanto possa essere stata bella la partita di ieri, l’epopea, la leggenda della rivalità tra i 2 è appena iniziata, siamo davanti a 2 ragazzi che scriveranno la storia del tennis, un evento generazionale e quando tutto questo finirà, dovremmo solo ringraziare per aver assistito a uno spettacolo simile.