Il fascino delle Isole Salomone ha conquistato il Mondo
Le Isole Salomone sono uno stato insulare all’interno dell’Oceano Pacifico meridionale con capitale Honiara. Un vero e proprio spettacolo della natura che ha da sempre affascinato i turisti e coloro che abitano all’interno di questo microcosmo perfettamente lineare. Le Isole Salomone hanno una variegata vegetazione grazie alla presenza di vulcani e atolli corallini. Guadalcanal, Malaita, Santa Isabel, Makira, New Georgia e Choiseul sono le isolette che compongono le Isole Salomone e questo ne determinano varie divaricazioni di vegetazione e biodiversità. Le foreste pluviali compongono il 90% della superficie e rendono un habitat ideale per svariate specie. Con un clima tropicale umido e temperature non proprio calde grazie anche alla precipitazioni abbondanti in inverno, la vita nelle Isole Salomone è ottimale.
Ovviamente non mancano i contro come i venti potenti che possono determinare cicloni potenti e temporali non proprio inclini, ma queste sfaccettature non vanno a distruggere un ecosistema perfetto. Un viaggio attraverso un’epoca in cui i cacciatori di teste collezionavano teschi da trofeo. Assisti a spettacoli culturali e ad opere d’arte che rimangono vive e intatte. Una vita di villaggio incontaminata, diffusa e immutabile. Le piroghe sono ancora il principale mezzo di trasporto e la nostra economia si basa ancora sul sostentamento, sia in mare che in campagna. All’interno delle Isole Salomone si fondono influenze Asiatiche ed Europee. Le isole che compongono lo Stato e le acque sono un paradiso incontaminato ancora poco conosciuto. Sono particolarmente speciali per la loro straordinaria biodiversità, che ospita migliaia di specie vegetali e animali diverse, soprattutto marine. Molte specie sono note solo alle Isole Salomone.
I primi europei che arrivarono alle Isole Salomone fu Álvaro de Mendaña de Neira nel 1568 e successivamente giunsero spagnoli, inglesi e francesi. Nel 1893 il Regno Unito istituì il Protettorato delle Isole Salomone, che durò fino all’indipendenza dell’isola. Nella seconda guerra mondiale all’interno del Paese si scatenarono diverse battaglie a Guadalcanal che ha provocato poi la fine delle ostilità nel Pacifico. Nel 1978 le Isole Salomone furono dichiarate indipendenti entrando a far parte del Commonwealth adottando una forma di governo parlamentare e costituzionale con rappresentazione dal monarca britannico. Se dal punto di vista geografico è un luogo ideale, dal punto di vista economico questa “oasi” è disastrata. L’economia è basata su agricoltura, pesca e silvicoltura e nell’ultimo periodo si stanno intensificando l’estrazione mineraria, ma purtroppo le Isole Salomone è il paese più povero del Pacifico.
Le Isole Salomone hanno una tradizione e modernità che coesistono tra loro grazie alla svariate diversità culturali e linguistiche che ne hanno determinato la storia e la cultura. I natii sanno benissimo le difficoltà del Paese, ma grazie all’ecosistema perfetto sono riusciti a superare (in parte) le difficoltà arrivando ad un equilibrio ideale. Coloro che visitano le Isole Salomone vengono affascinati dalle variegate situazioni che solo uno stato nel Pacifico può regalare.
