A Napoli ritorna l’epifania dopo la pandemia
Dopo l’eredità che ci ha lasciato il 2020 con la pandemia, finalmente a Napoli si torna a festeggiare l’epifania nelle piazze di Napoli, precisamente Piazza Mercato e Piazza Plebiscito.
Piazza Mercato:
Diventato il polo commerciale e tradizionale della città nel 1271 con gli angioini, la piazza del quartiere Pendino era conosciuta come “Largo Moricino” o “Foro Magno”. Una denominazione per indicare l’origine del luogo oltre le mura oppure una zona frequentata dai mori che commerciavano una volta sbarcati presso l’antico Porto partenopeo.

Luogo di culto e tradizione, Piazza Mercato confina con la Chiesa del Carmine e con il torrione dell’antico Castello del Carmine: una zona che nel 1300 non era stata ancora esplorata essendo extra moenia. Ed è proprio durante la festa della Madonna del Carmine del luglio del 1781 ci fu l’incendio delle baracche in legno che permise di rivedere il Largo, luogo delle decapitazioni sino al 1800 (da Corradino di Svevia sino a Luigia Sanfelice al tempo della Repubblica Partenopea).
Ferdinando IV affidò all’architetto Francesco Sicuro, che aveva fatto degli interventi presso Largo Castello (cioè la Gran Guardia del Castel Nuovo e il Teatro del Fondo), la ristrutturazione di una piazza che aveva sempre avuto una forma irregolare. La nascita di cesure all’interno dell’esedra, dominata dalla chiesa tardobarocca di Santa Croce al Mercato, diede una dignitosa disposizione alle botteghe.
Le ultime trasformazioni sono del ‘900, con diversi esercizi commerciali che si sono spostati al Cis di Nola e soprattutto con la speculazione edilizia. La costruzione del Palazzo Ottieri del 1957 ha chiuso difatti la piazza negandogli il contatto con il mare: a nulla è valsa la proposta nel 2006 del sindaco Rosa Russo Iervolino di abbatterlo. Soltanto dopo i provvedimenti di Antonio Bassolino di non rendere la piazza un parcheggio ha permesso di dare spazio a nuove iniziative.
Finalmente la piazza riaprirà per ospitare bancarelle piene di dolci e carbone per i bambini che hanno fatto i ‘monelli‘ quest’anno.

