Qatar 2022, Messi e Alvarez portano l’Argentina ai quarti: è festa Albiceleste
L’Argentina batte l’Australia 2-1 e conquista un posto nei quarti di finale. La Seleccion con un gol per tempo ha la meglio su un’Australia dai due volti. Remissiva fino al 2-0, aggressiva e ad un passo dal pareggioi dopo la rete del 2-1 che aveva riaperto il match. La formazione di Scaloni affronterà ora l’Olanda.
Scaloni si affida nuovamente al 4-3-3. Martinez in porta, difesa a quattro formata da Molina, Romero, Otamendi e Acuna. A centrocampo Enzo Fernandez spalleggiato da De Paul e Mac Allister. Il Papu Gomez invece in attacco sostituisce l’acciaccato Di Maria, facendo così compagnia alla coppia Messi-Alvarez. Nell’Australia Ryan tra i pali con Degenek, Souttar, Rowles e Behich davanti a lui. Irvine, Mooy e McGree a centrocampo. Terzetto offensivo formato da Leckie, Duke e Baccus. Ritmi bassi e fase di studio iniziale delle due squadre con la formazione Albiceleste che mantiene il possesso palla. Australia compatta, tutta dietro la linea della palla quando l’Argentina attacca. Da Paul si sgancia spesso sulla linea dei trequartisti per dialogare con Messi e Alvarez. Primo squillo argentino con il Papu Gomez che riceve sul fronte mancino, converge e scarica il destro: conclusione velleitaria. Fa girare il pallone l’Argentina senza forzare la giocata in verticale rendendosi di fatto quasi mai pericolosa anche in virtù della buona attenzione difensiva prestata dall’Australia. Al 32′ si sveglia Messi e sblocca il risultato. Otamendi, in area gialloverde, appoggia per Messi, che non ci pensa due volte e, con un mancino chirurgico, infila Ryan. Nessuna reazione da parte dell’Australia e primo tempo che fila via sull’1-0 per l’Argentina.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo. L’Argentina mantiene il possesso palla e l’Australia si difende cercando di ripartire in contropiede. Al 53′ brivido per l’Argentina. Retropassaggio sbagliato di Otamendi che quasi manda in porta Duke: Emiliano Martinez anticipa la punta australiana e spazza via la sfera. Al 57′ arriva il raddoppio dell’Argentina. Clamoroso pasticcio di Ryan, che gestisce malissimo il possesso e regala la sfera a Julian Alvarez: il centravanti dell’Albiceleste ne approfitta e deposita in rete a porta sguarnita. Argentina più sciolta e propositiva rispetto al primo tempo, trova spesso l’uomo tra le linee per creare superiorità. Nell’ Australia fuori Degenek, dentro Karacic, fuori Duke dentro Mclaren infine fuori Leckie, dentro Kuol. Nell’ Argentina fuori Acuna, dentro Tagliafico, fuori Alvarez, dentro Lautaro Martinez. Al 78′ l’Australia accorcia le distanze. Goodwin piomba su un pallone vagante e scarica il mancino dalla distanza: Enzo Fernandez devia involontariamente la traiettoria e sorprende il proprio portiere. L’Argentina accusa il colpo mentre l’Australia cambia atteggiamento e comincia a spingere. All’81’ Behic va ad un passo dal pareggio. Il terzino gialloverde, con un’azione epica, semina il panico in area argentina ma all’ultimo trova l’opposizione di Lisandro Martinez. All’89’ Lautaro Martinez si mangia il gol 3-1. Messi regala un rigore in movimento all’attaccante nerazzurro che, da pochi passi, spara alle stelle. Al 97′ Australia vicinissima al pareggio. Kuol raccoglie la sfera in area albiceleste e va alla conclusione a botta sicura: Emiliano Martinez salva letteralmente i suoi. Finisce 2-1 per l’Argentina: è festa Albiceleste.
