Napoli uno tra Galtier e Sousa per la panchina
A Napoli è tempo di cambiamenti dopo la conquista dello Scudetto. Infatti il presidente del club partenopeo sta cercando un sostituto ideale per il post-Spalletti. Un allenatore che dovrà trovare continuità di risultati e migliorare quanto di buono fatto quest’anno.
Il numero 1 del club ha valutato moltissimi nomi per trovare l’allenatore ideale per la formazione Campione D’Italia. Sembra che al decisione si sia ristretta principalmente a due nomi: Paulo Sousa e Christophe Galtier. Il portoghese è ancora legato alla Salernitana, e per liberarlo De Laurentiis dovrà pagare una clausola da 1 milione di euro. Inoltre, proprio il club granata, tramite il suo amministratore delegato, Maurizio Milan, ha commentato la situazione del tecnico:
“A Sousa abbiamo fatto le dovute garanzie per quel che riguarda la competitività della rosa per la prossima stagione, con obiettivo primario quello della salvezza. Lui si è preso del tempo, i nostri compiti a casa li abbiamo fatti. Per adesso è Sousa il nostro allenatore, se arriveranno indicazioni diverse non ci faremo trovare impreparati”.
Diversa è la situazione per l’ormai ex allenatore del Paris Saint Germain, che stuzzica e non poco i sogni dei tifosi partenopei. Galtier è il vero sogno del presidente azzurro, che vedrebbe benissimo il francese alla guida del suo Napoli. Il problema è che l’ex allenatore del PSG sta trattando la buonuscita con il club di Parigi e non è una transazione facile. Infatti il club dovrà pagare il rimanente anno di contratto a 15 milioni di euro, il tempo corre dunque contro il Napoli.
Una situazione paradossale, dove la squadra Campione d’Italia non riesce a trovare l’allenatore per la prossima stagione. De Laurentiis aveva anche vagliato l’opzione che poteva portare a Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, ma Gravina ha immediatamente bloccato le voci sull’ex allenatore dell’Inter. Il presidente federale ha precisato che Mancini è e sarà il ct dell’Italia ancora per molto tempo:
“Sono ipotesi fantomatiche e molto molto remote. Mancini è il ct della nazionale, al Napoli lo unisce solo il colore azzurro. Abbiamo condiviso un progetto a medio e lungo termine, è l’allenatore della nazionale e tale resterà”.
Allenatore a parte, la società di De Laurentiis dovrà anche far fronte alle molte offerte che stanno arrivando per i giocatori che hanno portato alla vittoria del terzo scudetto. Tra i possibili partenti ci sono Kim, seguito moltissimo in Premier League, così come Osimhen, ma anche Zielinski.