F1: alla scoperta del Gp di Spagna
Il Circuit de Catalunya, noto anche come Circuit de Barcelona-Catalunya, è un circuito automobilistico situato a Montmeló, Barcellona, Catalogna, Spagna. Il tracciato è stato costruito nel 1991 e da allora è diventato uno dei luoghi più popolari per le gare di Formula 1 e MotoGP. Il circuito è rinomato per i suoi lunghi rettilinei, le curve veloci e i vari cambi di altitudine, che lo rendono una pista impegnativa per i piloti e un’esperienza emozionante per i fan. Il Circuit de Catalunya ha una lunghezza totale di 4,655 km ed è composto da 16 curve e due rettilinei, di cui il più lungo è di 1,047 km, e può essere percorso in cinque diverse configurazioni. I piloti adorano il Circuit de Barcelona-Catalunya, che per molti anni è stato il circuito prescelto per i test pre-stagionali di Formula 1. Il tracciato offre un buon mix di curve ad alta e bassa velocità, con l’impegnativa curva 3 a destra, un’ottima opportunità per valutare il bilanciamento della vettura con cui i progettisti del team vi hanno messo alla prova durante l’anno.
Secondo i tecnici Brembo il circuito è non ha un impatto importante per l’impianto frenante: nella scala da 1 a 5 l’indice di difficoltà è 2. I piloti freneranno per circa 8 secondi a giro e solo 2 sono le staccate davvero dure. La curva più complicata è la numero 10 dove si passerà da 303 km/h a 116 km/h in meno di 2.08 secondi. Lo sforzo che i piloti avranno è di circa 4.9 G con 177 kg di carico da esercitare sul freno.
A vincere più volte questo Gp di Spagna sono stati Lewis Hamilton e Michael Schumacher con 6, mentre la Ferrari ne ha conquistati 12. Lo stesso tedesco detiene il record di pole position con 7 e sempre la Casa di Maranello ne ha conquistate 14. Stesso risultato anche per i giri veloci.
