Wembley, ieri l’Inghilterra ha perso due volte
Come sempre in ogni partita di calcio ci sono due sfide: quella in campo tra 22 giocatori e quella nello stadio, sugli spalti e fuori.
Ieri sera in entrambe le sfide l’Inghilterra ne è uscita tristemente sconfitta.
FAIR PLAY QUESTO SCONOSCIUTO
La partita tra vari atteggiamenti altezzosi dei giocatori inglesi, termina con la vittoria degli azzurri ai rigori.
Scoppia la gioia della nazionale italiana visibilmente commossa.
I tifosi inglesi sugli spalti non cantano più “it’s coming home”.
E se la delusione dei tifosi, che vedono sfumare il sogno di un titolo mai raggiunto é comprensibile, non lo è invece l’atteggiamento mostrato dai calciatori.
La premiazione é un momento sacro nello sport. Sia per chi vince che si gode la gloria del momento sia per chi perde.
Ma ieri sera Kane e compagni erano talmente delusi dalla sconfitta che si sono subito tolti le medaglie del secondo posto e si sono catapultati negli spogliatoi, scegliendo di non rimanere durante la premiazione e dando prova di mancanza di rispetto per l’avversario che ti ha appena battuto.
Anche i reali d’Inghilterra in tribuna sono sgattaiolati fuori dallo stadio prima della premiazione.
La scusa era il piccolo George da mettere a dormire?! Scusa banale direi.
Anche se il principe William sui social ha poi fatto i suoi complimenti, di circostanza, agli azzurri.
TREMATE GLI HOOLIGANS SON TORNATI
La sfida fuori dal campo ha avuto esiti peggiori. Protagonisti i tifosi inglesi che, complici litri di birra e una festa iniziata già dal pomeriggio, hanno letteralmente assalito i tifosi italiani e distrutto Wembley.
Scene del genere non si vedevano da qualche decennio, dagli Hooligans, anche se forse lo scenario non era del tutto imprevedibile. Nessuno sport come il calcio risveglia l’orgoglio nazionale.
Le vittorie della squadra di mister Southgate hanno risollevato l’animo di una nazione travolta dalla pandemia e anche solo l’ipotesi, poi smentita, di una vittoria agli Europei da parte del Paese della Brexit sembrava quasi un doppio scherzo del destino.
Giá dopo la partita contro la Danimarca c’erano stati vari episodi di violenza tanto che, una famiglia danese aggredita dopo il match, aveva lanciato un vero e proprio appello: “La polizia inglese protegga i tifosi italiani”.
Ieri questa protezione non sembra esserci stata. Almeno non del tutto.
Una volta concluso l’incontro infatti, i tifosi inglesi hanno scatenato diverse risse anche con gli italiani.
All’uscita dallo stadio si è verificata una tremenda aggressione, con calci e pugni dati con una rabbia ingiustificata. Qualcuno ha deciso di riprendere tutto con il telefono, mostrando anche un tifoso preso a calci, a terra, mentre guarda invano la telecamera in cerca di aiuto.
Si lamenta anche, come si evince da i video che stanno circolando in rete in queste ore, un’omertà da parte degli steward inglesi che restavano inermi di fronte alle aggressioni.
Le immagini fanno venire i brividi.
Mostrano come l’ignoranza unita alla non capacità di accettare una sconfitta, siano molto pericolose tanto da sfociare in atti violenti e stupidi appunti.
Dal canto suo la polizia inglese ha fatto poi sapere, tramite un paio di Tweet che sono state arrestate 49 persone per forme di violenza varie. Sono ben 19 gli agenti feriti dal lancio di oggetti e rissa, un dato che fa riflettere.
La delusione dei supporter dei “tre leoni” si è manifestata anche con gli insulti razzisti ai giocatori che hanno sbagliato i calci di rigore.
Una gogna social a cui ha risposto anche Boris Johnson “Questa squadra inglese merita di essere lodata come eroi, non abusata razzialmente sui social media“, ha twittato indignato il premier. “I responsabili di questo terribile abuso dovrebbero vergognarsi”.
Tanta vergogna sì.
Niente a che vedere con quel British style di cui tanto si vantano gli inglesi insomma.
Una vergogna iniziata con fischi agli inni avversari, sputi sulle bandiere e conclusasi con la forma più becera ossia la violenza fisica.
Purtroppo, nel giorno della festa dello sport, la tifoseria inglese ha mostrato il suo lato peggiore.
Facile sorridere e rispettare i protocolli quando si vince, ma ieri sera gli inglesi hanno perso. Sì, la grande occasione di dimostrare maturità e senso sportivo.

Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia