• Tempo di Lettura:2Minuti

L’Antitrust Ue ha inflitto una multa record da 1,8 miliardi di euro ad Apple per le violazioni alle regole sulla concorrenza con i servizi di streaming musicale.

Secondo l’indagine, Apple impedisce agli sviluppatori di app di informare gli utenti di iPhone e iPad su servizi di streaming musicale alternativi e più convenienti. L’indagine è stata avviata in seguito a una denuncia di Spotify. L’importo è decisamente più alto rispetto alle indiscrezioni iniziali della stampa, che parlavano di una multa di 500 milioni.

La vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa: “Per un decennio, Apple ha abusato della propria posizione dominante nel mercato dello streaming musicale attraverso l’App Store. Lo ha fatto impedendo agli sviluppatori di informare i consumatori sui servizi musicali alternativi e più economici disponibili al di fuori dell’ecosistema Apple. Questo è illegale in base alle norme Antitrust dell’Ue”.

L’importo della sanzione, ha spiegato Vestager, è “un importo forfettario pari allo 0,5% dei ricavi globali di Apple”. La sanzione esatta annunciata è di 1,84 miliardi, dei quali 1,8 miliardi a scopo deterrente e 40 milioni legati direttamente alle violazioni contestate.

Secca la risposta ufficiale di Apple: la decisione dell’Antitrust “è stata presa nonostante l’incapacità della Commissione di scoprire prove credibili di danni ai consumatori e ignora la realtà di un mercato fiorente, competitivo e in rapida crescita. Il principale sostenitore di questa decisione, e il più grande beneficiario, è Spotify, una società con sede a Stoccolma, in Svezia. Spotify ha la più grande app di streaming musicale al mondo e ha incontrato la Commissione europea più di 65 volte durante questa indagine”.