Comune di Pomigliano, presentate due denunce per truffa aggravata e peculato alla Procura di Nola
Comune di Pomigliano, presentate due denunce per truffa aggravata e peculato alla Procura di Nola. Un ammontare complessivo di quarantaseimila euro: questa è la somma che dalla segretaria comunale di Pomigliano d’Arco sarebbe stata percepita indebitamente.
La prima denuncia riguarda il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, previsto dall’articolo 640 bis del codice penale. La Procura di Nola ha già aperto un fascicolo d’indagine in merito. L’accusa è basata sul presunto indebito percepimento di 15 mila euro come premio di risultato per due anni e cinque mesi di servizio prestati presso il Comune.
Secondo quanto emerso la somma è stata ottenuta presentando una dichiarazione richiesta e poi sottoscritta nell’aprile 2023 dall’ex amministrazione, attestante il presunto raggiungimento di tutti gli obiettivi. Tuttavia, al momento della firma della richiesta e successiva certificazione, il Comune era gestito da un commissario prefettizio.
Comune di Pomigliano, presentate due denunce per truffa aggravata e peculato alla Procura di Nola
La seconda denuncia, sempre presentata alla Procura di Nola, concerne il reato di peculato. In questo caso, il contenzioso riguarda una somma di 31 mila euro ricevuto per funzioni aggiuntive svolte per soli due mesi. Di conseguenza, il Comune ha richiesto la restituzione della somma, ma la richiesta è stata respinta portando la questione prima in sede civile e poi spingendo l’Ente a presentare denuncia penale per il reato di peculato.

La Redazione di PerSempreNews