• Tempo di Lettura:2Minuti

Il neonato Tyler, di appena due giorni, è morto per cause naturali secondo i primi esiti dell’autopsia. Questo risultato ha portato alla scarcerazione della madre, una 28enne filippina, come disposto dal giudice Compagnucci di Grosseto sulla base della relazione preliminare del medico legale.

Il giudice per le indagini preliminari (GIP) aveva convalidato il fermo della madre, riqualificando l’accusa da omicidio volontario a abbandono di minore.

I primi risultati dell’autopsia sul piccolo

Le prime risultanze dell’autopsia suggeriscono che il piccolo Tyler è deceduto per cause naturali, forse a causa di un’infezione contratta durante il parto, che si è svolto in condizioni critiche.

Gli avvenimenti

Tyler era nato sulla nave da crociera Silver Whisper il 17 maggio, mentre si trovava al largo dell’Argentario. La domenica successiva, il suo corpo senza vita è stato trovato in una cabina. La madre, durante l’interrogatorio, ha dichiarato: “Non volevo far morire di fame il mio bambino“. Ha spiegato di non aver rivelato la sua gravidanza per paura di essere licenziata, aggiungendo che non credeva di essere così avanti con la gestazione. Quando si è imbarcata, sperava di poter partorire a Nizza, ultima tappa della crociera.

Davanti al giudice, la donna ha affermato che una volta tornata nelle Filippine, avrebbe affidato il bambino al padre naturale, perché da sola non sarebbe stata in grado di crescerlo, dovendo già provvedere al sostentamento della sua famiglia d’origine, composta da sei persone.