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Serie A, Ranieri, futuro: questi e tanti altri i temi che ha trattato Gianluca Lapadula nella lunga intervista a Sky Sport. Ecco cos’ha detto l’attaccante peruviano.

Le parole di Lapadula sulla Serie A

“Lunedì sarà la mia centesima partita in Serie B? Non lo ricordavo (ride, ndr). Sono molto motivato e fisicamente sto molto bene, a parte un piccolo acciacco alla caviglia che comunque è passato grazie ai medici della nazionale del Perù”.

Poi continua:

“Vogliamo crederci fino alla fine e lotteremo partita dopo partita. Dobbiamo continuare a puntare sul nostro splendido pubblico e sulla motivazione che ci sta condizionando in queste gare. Ranieri? C’è grandissima stima e fiducia reciproca. Per me è molto importante. L’ho conosciuto da poco, ma è una persona che sa motivarti. Mi ha responsabilizzato tantissimo, sin da quando è arrivato. Non so ancora cosa farò, nonostante ,e lo chieda spesso. Intanto mi godo ogni momento, ogni gara, ogni allenamento”

Lapadula e la maschera come talismano

“È una sorta di simbolo per me. Mi sono rotto il naso 4 volte, 3 delle quali in campo. Dopo essermi rotto il sopracciglio a Palermo ho deciso di rimetterla, anche per scaramanzia”.

E sulla nazionale peruviana dice:

“Mi dà una carica incredibile e quando rientro sono molto motivato. Durante la gara contro la Germania sono venuti anche tutti i miei familiari e la motivazione è aumentata. Avrei voluto giocare con questa maglia decisamente prima dei trent’anni. Ricordo ancora che ricevetti i primi contatti durante la grande stagione di Pescara”.

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