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Seconda serata della 74ª edizione del Festival condotto da Amadeus. Come accade ormai da anni la percezione delle personalità a volte conquista più dei suoni. Andiamo a vedere quindi nel dettaglio il mood dell’Ariston in questo 2024.

Ghali presenta Fred De Palma

Ghali sembra quell’amico che studia tantissimo e che prima dell’interrogazione ti ripete che prenderà 3, prendendo puntualmente 7 (a sostegno della tesi c’è la paranoia riguardo il microfono). Fred De Palma invece è quell’amico che fa troppe assenze.

La Sad presenta Renga e Nek

La Sad insieme nello stesso spazio visivo con Renga e Nek sono tipo Hannah Montana e Miley Stewart nella stessa stanza, il veleno e l’antidoto di tutta la Gen Z.

Diodato presenta Dargen

Dargen in questo festival straborda da tutte le parti. Diodato al contrario sembra il vampiro che cerca di ripararsi dalla luna riprodotta dalla giacca dell’uomo dalle pupille sconosciute. Luna che non intende in alcun modo essere politica, ça va sans dire.

I Bnkr44 presentano Gazelle

Scendono anche i Bnkr44, nome impronunciabile ad alta voce ma riproducibile solo nei pensieri. Il gruppo strettamente imparentato con La Sad presenta Gazzelle come gli amici che ti cantano tanti auguri mentre spegni le candeline. Gazelle in tutto questo sembra vivo -ma a tratti-, resta comunque il ragazzo che al 90% piace alla tua migliore amica studentessa fuorisede.

Alessandra Amoroso presenta Mahmood

Cantare “tuta gold” con un vestito di Lisa Jarvis (dove sicuramente non entrano 5 cellulari) è praticamente una dichiarazione di intenti.

Tre presenta Big Mama

-la rivincita delle bionde-

Fiorella Mannoia presenta Geolier

Sempre in bianco Mannoia presenta “gioliè” con un impeccabile accento francese. Geolier continua a sembrare completamente fuori luogo, fortunatamente.

Sangiovanni presenta Loredana Bertè

Arriva Sangiovanni, il cugino che tutti vorrebbero incontrare a natale, che presenta Loredana Bertè, indiscussa favorita di questo festival. Loredana Bertè debuttò al Festival di Sanremo nel 1986 con la canzone “Re”, ma in quell’anno il trionfo spettò a Eros Ramazzotti con la sua canzone “Adesso tu”. Dopo la sua esibizione della prima serata ha discusso della sua esperienza a Sanremo in una diretta radiofonica con Linus e Nicola Savino. Il testo di “Pazza” riflette la sua determinazione e indipendenza, celebrando la libertà di essere se stessi. Loredana ha spiegato che la canzone rappresenta la sua ribellione contro i giudizi altrui e il suo percorso di autoaccettazione, evidenziando anche i suoi momenti di auto-critica e di crescita personale.

Maninni presenta Annalisa

-che per la cronaca, non è incinta-

I Negroamaro presentano Clara

Scendono le scale le persone più etero di tutta Sanremo, i Negroamaro. La band presenta Clara, la giovane cantante classe 1999 nata a Varese. Clara durante il lockdown ha iniziato a condividere la sua musica online attirando l’attenzione sui social e conquistando il suo attuale manager, per poi essere ingaggiata per la serie Rai più seguita degli ultimi anni “Mare Fuori”. A Sanremo si esibisce con il brano autobiografico “Boulevard”, che racconta le sfide di una vita segnata dall’assenza del padre e dalla strettezza della provincia, ma anche l’amore e la gratitudine verso la madre “è stata sia padre che scuola”.