Franchino, il famoso DJ e vocalist conosciuto come il “cantastorie della disco music”, si è spento oggi all’età di 71 anni.
La sua voce unica e iconica ha rivoluzionato il clubbing italiano e ha accompagnato molte generazioni di ragazzi, italiani e non. Nato in Sicilia, Franchino si trasferì in Toscana dove iniziò a lavorare in discoteche e ad affiancare i DJ, sovrapponendo la sua voce alle selezioni house e techno. Questa particolare idea lo rese famoso in tutta Italia e fece la storia della disco italiana. Franchino era un protagonista nelle discoteche toscane e, man mano, conquistò anche i dancefloor della Riviera Romagnola e delle Baleari, in particolare a Ibiza. Le sue tournee lo portarono in vari paesi dell’America Latina, del Nord America e del Giappone, anche con l’etichetta discografica Metempsicosi.
Nei tempi d’oro, Franchino ha collaborato con i più importanti e celebri dj italiani dell’epoca, tra cui Mario Più, Ricky Le Roi, Gabry Fasano, Sandro Vibot e Francesco Farfa. Oltre ad esibirsi dal vivo nei club, ha anche prodotto dischi. Il 11 marzo 2022 ha pubblicato il suo ultimo album, intitolato “C’era una volta”. Durante la pandemia, Franchino ha intrattenuto i suoi follower con lunghe sessioni di musica dal vivo direttamente da casa. “Vivere per vivere” è uno dei suoi famosi motti.
La notizia della morte di Franchino è stata annunciata dalla sua famiglia tramite un post. “È stato una persona molto speciale per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ha illuminato le loro vite con il suo sorriso, la sua forza e il suo coraggio.”Franchino ha sofferto per molto tempo, ammalandosi di carcinoma all’inizio degli anni 2000, disavventura che gli ha tolto la sua voce. Nella sua ultima apparizione pubblica due anni fa con Fedez, si è notato che era molto affaticato e sembrava anche più consumato ma sempre con i suoi baffi a manubrio e la sua lunga chioma alla Salvador Dalì.
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Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia
