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Oggi si festeggia Santa Rosalia. La Vergine è nata a Palermo il 1130, è morta a Monte Pellegrino il 4 settembre del 1166. La chiesa la ricorda il 4 settembre.

Il padre Sinibaldo, signore di Quisquina, discendente del re Carlo Magno. Entrambi i genitori si sono preoccupati di avvicinarli alla fede cristiana. Rosalia, era dedita alla pietà, amò teneramente la Madonna. Si consacrò a Gesù Cristo, fu illibata tutta la vita. Crebbe, conobbe le cattiverie del mondo, per evitarle abbandonò la casa paterna e si rifugiò in una grotta del monte Quisquina presso Palermo, dandosi all’unione perfetta con il suo Sposo Celeste.

Solo una pastorella conosceva il luogo del rifugio, ogni mattina lo raggiungeva per portare latte e pane. La grotta dove Rosalia ha digiunato e si è data a penitenze, è ancora visibile, per arrivarci serve una scala. E’ ancora visibile la pietra su cui riposava. Sulle pareti sono scolpite le parole:

  • “Io, Rosalia, figlia di Sinibaldo, signore di Quisquina e di Rosa, per amore del Signore mio Gesù Cristo scelsi di abitare in questa grotta”.

Oggi si festeggia Santa Rosalia, la Vergine la chiesa la ricorda il 4 settembre

Nella grotta a Palermo non vi restò però molto tempo perché avvisata dal suo Angelo che se vi fosse restata sarebbe stata trovata dai suoi genitori, si diresse verso il monte Pellegrino, dove le venne indicata una grotta che aveva un’apertura appena sufficiente per entrarvi, le pareti erano nere, il suolo era talmente bagnato che a stento trovò un angolo dove riposarsi senza sprofondare nel fango. Condusse quel genere di vita per vari anni, finché lo Sposo Divino la chiamò a se. Fu trovata morta dai pellegrini il 4 settembre del 1166. Il giorno seguente si radunò tutto il popolo in processione, salì a prendere il prezioso corpo e lo trasportò trionfalmente nella cattedrale di Palermo.

Il Signore si degnò di glorificare la Santa con ripetuti miracoli, il culto andò sempre più crescendo nella città di Palermo e fuori, tanto che quando la Sicilia nel 1625 fu desolata dalla peste, con voce unanime il popolo si rivolse a S. Rosalia.

Preghiera:

  •  Esaudiscici o Dio, nostro Salvatore affinché come ci rallegriamo per la festa della beata vergine Rosalia, così veniamo ammaestrati nella vera devozione.

Patrona di:

  •  Palermo, Campofelice di Roccella, Santa Margherita di Belice, Centuripe, Santo Stefano Quisquina, Bisacquino, Delia, Bivona, Vicari

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