Si è svolta ieri, sabato 17 febbraio, a Torino la manifestazione a sostegno della Palestina organizzato dal Coordinamento per Gaza e il Coordinamento 2 Dicembre a cui hanno preso parte circa due mila persone.
All’evento erano presenti anche Centri sociali, collettivi studenteschi e sigle sindacali come Si Cobas e Cub e formazioni politiche come Rifondazione comunista e Potere al Popolo.
Il corteo che ha sfilato per le strade del capoluogo piemontese, con alla testa una grande bandiera palestinese, è partito da largo Marconi fino ad arrivare a piazza Castello.
I manifestanti, secondo quanto riportato da La Stampa, hanno protestato Contro il genocidio del popolo palestinese, l’allargamento del conflitto in Medio Oriente e la partecipazione del governo italiano nella missione militare in mar Rosso.
Tuttavia, durante il corteo, alcuni partecipanti hanno dato fuco a una gigantografia che ritraeva la stretta di mano tra il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
Nelle scorse ore sono stati in tanti a esprimere solidarietà alla Premier, a cominciare dai Presidenti delle due camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana.
Mentre, come riportato dall’Ansa, il senatore del Pd Filippo Sensi ha commentato così quanto successo ieri pomeriggio a Torino: “Tutto mi divide da Giorgia Meloni e da FdI. Ma tra avversari la prima cosa è il rispetto. E la condanna senza esitazioni di aggressioni, insulti, odio fa parte di questo rispetto reciproco. La mia solidarietà, personale, umana, politica”.