La ricetta della Domenica: il tiramisù
Il tiramisù può essere definito con assoluta certezza il dolce italiano per eccellenza.
Amatissimo in terra nostrana ma soprattutto all’estero, è un simbolo dell’eccellenza dolciaria italiana. Cremoso, avvolgente e con quel perfetto equilibrio tra dolcezza e note amare del caffè, ha guadagnato nel tempo tantissimi estimatori, tanto da essere proposto nella stragrande parte dei ristoranti in tutto il mondo.
Le origini del tiramisù: storia e contese
La storia del tiramisù è avvolta da un alone di mistero e di contesa regionale. Le prime testimonianze di un dolce simile risalgono agli anni ’60, anche se alcune fonti fanno riferimento a versioni più arcaiche già nell’Ottocento.
Le due regioni che si contendono la paternità del tiramisù sono il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. La versione più accreditata racconta che il tiramisù sia nato a Treviso, presso il ristorante “Le Beccherie”, dove la cuoca Roberta Linguanotto e il pasticcere Loly Linguanotto avrebbero creato per la prima volta il dolce intorno al 1969. Tuttavia, anche Tolmezzo, in Friuli, rivendica l’invenzione di un dolce simile, chiamato inizialmente “Trancia tirime su”.
Nel 2017, il tiramisù è stato ufficialmente inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT), e nel 2021 è nato il “Tiramisù Day”, celebrato ogni anno il 21 marzo.
Perché si chiama tiramisù?
Il nome “tiramisù” deriva dall’espressione dialettale veneta “tirame su”, che significa “tirami su”, ovvero “sollevami” o “dammi energia”. Il riferimento è chiaro: grazie agli ingredienti energetici come caffè, uova e zucchero, il dolce doveva avere un effetto ricostituente e stimolante.
La ricetta originale del tiramisù: ingredienti e preparazione
Ecco la ricetta originale del tiramisù secondo la tradizione veneta, senza panna né varianti moderne.
Ingredienti (per 6-8 persone):
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500 g di mascarpone
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4 uova freschissime (meglio se biologiche)
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100 g di zucchero
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300 g di savoiardi
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300 ml di caffè espresso (non zuccherato)
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Cacao amaro in polvere q.b.
Preparazione:
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Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola capiente.
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Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
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Aggiungere il mascarpone ai tuorli montati e amalgamare fino a ottenere una crema liscia.
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Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente alla crema di mascarpone, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarli.
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Inzuppare i savoiardi uno alla volta nel caffè (brevemente per non inzupparli troppo) e disporli in uno strato in una pirofila.
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Coprirli con uno strato di crema, poi procedere con un secondo strato di savoiardi e un altro di crema.
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Livellare bene la superficie e spolverare con cacao amaro.
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8.Lasciar riposare in frigorifero per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte)
Varianti del tiramisù e aggiunte
Negli anni sono nate molte varianti del tiramisù, tra cui il tiramisù alle fragole, al pistacchio, al limone o persino vegano. Anche i savoiardi spesso vengono sostituiti da biscotti di altro tipo, come oro saiwa, pavesini, pan di stelle o altri tipi di biscotti secchi. Molti aggiungono negli strati delle gocce di cioccolato per dare maggiore croccantezza o del liquore come lo strega per aggiungere una nota alcolica. Tuttavia, per molti puristi, il vero tiramisù resta quello con caffè, mascarpone, savoiardi e cacao.
Curiosità
Il tiramisù è uno dei dolci italiani più cercati online. Secondo le statistiche di Google, la parola chiave “tiramisù ricetta” è tra le più digitate nella categoria food. Quindi non solo il dolce più amato e mangiato, ma anche quello più “cercato”!
