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L’ondata di maltempo che sta flagellando il nord Italia ha mietuto un’altra vittima. Questa mattina, i vigili del fuoco hanno individuato il corpo di Mario Porro, 66 anni, pensionato di Cantù (Como), che era disperso da ieri pomeriggio. Porro è caduto nelle acque del torrente Serenza in piena ed è stato trovato circa tre chilometri a valle dal punto in cui era caduto.

Le Circostanze della Tragedia

Mario Porro, volontario attivo nella realizzazione dei carri del Carnevale di Cantù, si trovava con due amici per osservare la piena del torrente da un ponticello. Purtroppo, il ponte ha ceduto, trascinando Porro nelle acque tumultuose. I suoi due amici sono riusciti a salvarsi autonomamente, ma per Porro non c’è stato nulla da fare.

Le ricerche, interrotte nella notte, sono riprese questa mattina grazie all’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco del comando di Como, specializzati in operazioni in ambienti acquatici. Il ritrovamento del corpo è avvenuto in mattinata, ponendo fine alle speranze di ritrovare Porro vivo.

Maltempo al Nord: Situazione Critica

Il nord Italia è in ginocchio a causa delle forti piogge che hanno colpito particolarmente la Lombardia e il Veneto. A Milano, si è registrata la pioggia più intensa degli ultimi 170 anni, mentre tra Vicenza e Verona è stata dichiarata l’allerta rossa per criticità idrogeologica e idraulica.

In Veneto, la Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allarme rosso. La situazione è particolarmente complessa a causa della rottura di argini e degli allagamenti che stanno colpendo le campagne e le aziende agricole. A Cologna Veneta (Verona), l’elicottero ‘Drago 153’ dei vigili del fuoco di Venezia è stato impiegato per le operazioni di soccorso dopo la rottura di un argine del fiume Guà.

A Vicenza, il fiume Bacchiglione ha raggiunto un’altezza di 6,04 metri, causando danni significativi. Un muro della scuola Malfermoni non ha retto alla pressione dell’acqua, danneggiando il parco giochi dell’istituto. Inoltre, il maltempo ha provocato il cedimento di una scarpata lungo la SP 27 tra i Comuni di Mirano e Mira (Venezia).

L’Impegno delle Forze di Soccorso

Le forze di soccorso sono impegnate senza sosta per far fronte alle emergenze causate dal maltempo. L’uso di elicotteri e l’intervento dei sommozzatori sono stati cruciali per il soccorso e il recupero delle persone in difficoltà. Tuttavia, la situazione rimane critica e le previsioni meteo non lasciano presagire un rapido miglioramento.

Le autorità locali continuano a monitorare attentamente i livelli dei fiumi e gli argini, mentre la Protezione Civile e i vigili del fuoco lavorano instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e ridurre al minimo i danni causati dall’alluvione.

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