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Spagna e Germania impattano 1-1 al termine di un match equilibrato in cui la Spagna ha dimostrato un maggior tasso tecnico nel palleggio e nella manovra offensiva e la Germania la voglia di non arrendersi. Succede tutto nella ripresa con i due centravanti ‘veri’ Morata e Fullkrug che entrano e spezzano l’equilibrio. Con questo risultato la Spagna sale a 4 punti ad un passo dagli ottavi di finale senza tuttavia ancora la certezza matematica della qualificazione. La Germania si giocherà tutto contro la Costarica.

Luis Enrique schiera i suoi con il 4-3-3. Unai Simon in porta, Carvajal, Rodri, Laporte e Jordi Alba in difesa. Centrocampo tutto blaugrana con Pedri, Busquets e Gavi. In avanti Ferran Torres, Asensio e Dani Olmo. Flick risponde con il 4-2-3-1 con Kehrer, Sule, Rudiger e Raum davanti a Neuer. In mezzo Kimmich e Goretzka. Gundogan, Gnabry e Musiala a supporto di Muller, falso nueve. Fase di studio iniziale nella quale la Spagna si distingue nella qualità del palleggio. Asensio e Dani Olmo si scambiano continuamente la posizione per non dare riferimenti ai difensori tedeschi. Al 7′ primo acuto spagnolo. Gavi serve al limite Pedri che di prima gira per Dani Olmo. Destro da fuori e provvidenziale deviazione di Neuer sulla traversa. Germania compatta, con la difesa alta, attenta a chiudere le linee di passaggio degli spagnoli e ripartire veloce in contropiede. Quando apre il gioco la Spagna crea sempre pericoli come al 22′ quando Dani Olmo taglia benissimo per Jordi Alba. L’esterno del Barca rientra sul destro e calcia da fuori area non trovando per poco la porta. Risponde la Germania con Gnabry, il quale ricevuta palla a seguito di una chiusura di Rodri su Musiala calcia da fuori: palla di poco a lato. La Germania alza il pressing mettendo in difficoltà la Spagna nella sua solita ragnatela di passaggi. Al 39′ viene annullato per un fuorigioco millimetrico un gol alla Germania. Su punizione battuta da Kimmich, Rudiger parte in posizione irregolare prima di battere di testa Unai Simon. Sul finire del primo tempo ancora Rudiger pericoloso. Il centrale riceve palla sulla destra e da posizione defilata calcia al volo con palla bloccata in due tempi da Unai Simon. Si chiude il primo tempo in grande equilibrio.

Il secondo tempo si apre sempre con la Spagna in possesso palla. Primo cambio per gli spagnoli con Morata che entra al posto di Ferran Torres. Dopo una conclusione centrale di Dani Olmo ben parata da Neuer proprio Morata al 63′ porta in vantaggio la Spagna. Jordi Alba riceve palla e da sinistra mette in mezzo per Morata che brucia Sule e infila Neuer. Luis Enrique fa entrare anche Koke e Williams per Gavi e Asensio. Flick risponde sostituendo Muller, Gundogan e Kehrer con Fullkrug, Sané e Klostermann. La Germania alza il proprio baricentro. Sané ci prova in area: chiuso al momento del tiro da Rodri. All’83’ arriva il pareggio tedesco. Musiala serve in area Fullkrug che va via a Laporte e batte Unai Simon. Finisce 1-1 tra Spagna e Germania. Decisivo ai fini della qualificazione sarà l’ultimo turno con Spagna- Giappone e Germania-Costarica.