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A cinque mesi di distanza dallo stop dell’invio di finanziamenti all’Unrwa da parte delle nazioni occidentali, l’Italia ha riaperto i fondi per l’agenzia delle Nazioni Unite. A comunicarlo è stato il titolare della Farnesina, Antonio Tajani, in seguito al colloquio di Palazzo Chigi con il primo ministro dell’Autorità Palestinese Mohammed Mustafa. In totale saranno 35 i milioni di euro che il governo italiano invierà alla popolazione palestinese: 5 milioni saranno destinati all’Unrwa e 30 all’iniziativa Food for Gaza. Il ministro degli Esteri Tajani, come riportato da Sky Tg24, ha così commentato la riapertura dei finanziamenti all’agenzia delle Nazioni Unite: “L’Italia, grazie alle sue posizioni equilibrate, vuole svolgere un ruolo di ponte e lavorerà con sempre maggiore intensità affinché si chiuda questa fase dello scontro militare a Gaza. In questo si inserisce la visita a Roma del primo ministro palestinese, che è la prima in Europa dal suo insediamento. A seguito del lavoro svolto dalla Commissione indipendente presieduta dall’ex Ministra francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l’Italia ha deciso di riprendere a finanziare specifici progetti destinati all’assistenza ai rifugiati palestinesi, ma solo dopo controlli rigorosi che garantiscano che neanche un centesimo possa rischiare di finire al sostegno al terrorismo”.