• Tempo di Lettura:3Minuti

“5 donne” è il video emozionale che racconta la vita autonoma delle persone con disabilità intellettiva o emozionale. Un progetto realizzato dalla Cooperativa Arcobaleno di Breno, che mostra come ciò non solo sia possibile, ma anche un successo da replicare.

Secondo il regista:“Questo non è un video sulla disabilità, ma un video con persone con disabilità.


Il video sarà in rotazione fino al 21 Marzo all’interno della rassegna fotografica ‘con.tatto’ con scatti della fotografa Ilenia Vielmi. L’evento è stato anticipato dal convegno ‘Un progetto di vita che guarda al futuro delle persone disabili’, al Palazzo della Cultura di Breno. 

Il video “5 donne”

Il video, diretto da Michele Pastrello, visibile in streaming dal 15 marzo e avrà come protagoniste cinque donne con disabilità che vivono insieme, in un appartamento come tanti. Sono Silvia, Chiara, Franca, Noemi e Laura. Donne che lavorano, cucinano, guardano la televisione, chiacchierano tra loro, cantano, discutono. Trascorrono le giornate seguite dagli assistenti della cooperativa e, al contempo, assaporando l’esperienza di autonomia della vita adulta.

Un messaggio, questo, che va comunicato a più persone possibili, affinché progetti del genere si moltiplichino. E soprattutto diminuiscano i ricoveri in strutture protette: è questa l’idea della Cooperativa Arcobaleno. Attiva in questo ambito già dal 2003, ha contattato il regista veneto, esperto in video emozionali, per mostrare la quotidianità fatta di impegni, passioni, abitudini. Momenti vissuti in una coabitazione residenziale che include e non isola dalla comunità.

Il regista Pastrello spiega: «Ho conosciuto Silvia, Chiara, Franca, Noemi e Laura.Ho trascorso una giornata con loro. Mi sono fatto raccontare la vita di tutti i giorni, gli impegni settimanali, che siano lavorativi, domestici o legati a un hobby, e ho chiesto quali siano le loro passioni, scoprendo chi tra loro ama l’acqua, chi ricamare, chi leggere. Ho pensato che raccontare la loro vita indipendente non potesse essere null’altro che questo.Mettere in immagini la quotidianità e il loro stare nella comunità, lasciando trasparire il legame che le unisce e che non ho potuto fare a meno di notare come sia molto fisico, affettivo. Questo non è un video lacrimevole, ma un video autentico. Non è neanche la loro storia, ma una fotografia del presente, della loro vita attuale. Che è uguale alla nostra: loro come noi».


Per le protagoniste la realizzazione del video è stata un’esperienza emozionante, durante la quale si sono messe in gioco e hanno ‘recitato’ la loro vita. Lo dice Ketty Pellegrinelli, referente e coordinatrice dell’area Vita Indipendente della Casa Alloggio per la Cooperativa Arcobaleno. “Queste donne hanno vissuto una settimana ‘avventurosa’ ma anche intensa. Da sempre – aggiunge – crediamo nel diritto ad una vita adulta autonoma per le persone con disabilità, con la presenza minima delle operatrici professionali”.