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Mentre in Italia proseguono le manifestazioni dei sindacati per chiedere maggiori sicurezze per i lavoratori, visto il sempre più crescendo numero delle cosiddette “morti bianche”, un’altra tragedia si unisce a quelle finora accadute nel 2024. A Casteldaccia, comune del palermitano, cinque operai addetti alla manutenzione della rete fognaria sono morti intossicati dalle esalazioni di idrogeno solforato e un altro è ricoverato in gravi condizioni. La squadra impegnata stava lavorando alla manutenzione di un impianto di Via Nazionale di Casteldaccia e faceva capo alla ditta Quadrifoglio group srl di Partinico, impresa che lavora su mandato della municipalizzata Amap.

Stando alle ricostruzioni i cinque lavoratori sono scesi nel cunicolo per effettuare dei lavori di manutenzione di una vasca di sollevamento delle acque reflue senza protezioni rimanendo soffocati dall’idrogeno solforato, gas altamente tossico e incolore. La tragedia si è sviluppata ad effetto domino: i primi due sono scesi nella rete fognaria sono stati storditi del gas, mentre gli altri hanno provato ad aiutare i colleghi rimanendo a loro volta soffocati. Uno dei lavoratori, capendo quello che stava accadendo, ha chiesto aiuto ad un passante e sono stati avvisati i vigili del fuoco e i soccorsi.

Le vittime, come riportato da Tgcom24, sono il 71enne Epifanio Assazia, contitolare della ditta Quadrifoglio, Giuseppe Miraglia, il 50enne Roberto Raneri, il 59enne Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera, lavoratore interinale dell’Amap di 28 anni che lascia moglie e due figli. Mentre il sesto operaio è stato trasportato al Policlinico di Palermo in gravi condizioni e, attualmente, si trova in coma farmacologico.

Le dichiarazioni di Mattarella sulla tragedia di Casteldaccia

Sull’ennesima strage sul lavoro è intervenuto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impegnato a New York per la sua prima due giorni alle Nazioni Unite. In merito alla tragedia di Casteldaccia il Capo dello Stato, come riportato dall’Ansa, ha dichiarato:  “Che sia fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente. Ma l’ennesima inaccettabile strage sul lavoro deve riproporre con forza la necessità di un impegno comune che deve riguardare le forze sociali, gli imprenditori e le istituzioni preposte”.

Sciopero della Cgil

Dal luogo della tragedia il segretario degli edili della Cgil di Palermo, Piero Ceraulo, ha annunciato nella giornata di oggi uno sciopero generale di 4 ore, 8 ore per i lavoratori edili.